lunedì 30 marzo 2015

Sicurezza stradale

Nelle casse dello Stato entrano, ogni anno, circa 2 miliardi di euro per gli introiti delle multe stradali. Se questo denaro fosse investito in sicurezza stradale (vedi art. 208 del codice della Strada) le nostre vie di scorrimento sarebbero le più sicure d'Europa. Del denaro che va a finire direttamente nelle casse dello Stato non c'è una tracciabilità ufficiale; nessuna relazione annuale di nessun ministro. Un'altra parte entra nelle casse dei Comuni e anche qui è un'impresa ardua verificarne l'uso corretto secondo quanto stabilito dalla legge. Il Movimento 5 stelle di Aversa ha chiesto con 2 istanze chiarimenti al comune sulla questione .Mettendo da parte tutti i dati che faticosamente ci siamo procurati sul sito del Comune resta la realtà in cui viviamo: una città senza nessuna pianificazione, strade impraticabili, sicurezza stradale precaria, assenza di una pista ciclabile e di una chiara segnaletica stradale. Qui sotto il link del comunicato stampa. Articolo

domenica 29 marzo 2015

Distrazionidimassa

Centinaia di donne davanti a una profumeria, ieri ad Aversa, per vedere da vicino Gabriel Garko. Nessuna che si avvicina a un gazebo dove si parla di reddito di cittadinanza, microcredito, di sicurezza stradale. Distrazionidimassa.

martedì 17 marzo 2015

Il barone rampante

Cosimo è un ragazzo che mal tollera la severità del padre e del mondo che rappresenta: una nobiltà che sente vicino la sua fine. Siamo negli anni della rivoluzione francese in una Liguria che continua a incipriarsi il naso pur di scongiurare il suo declino. Cosimo si stanca, si ribella e fugge. Ma il luogo dove si rifugia è singolare: egli va a vivere sugli alberi. Litiga col padre, apre la porta, sale su un albero e non scenderà mai più. Le miserie umane da qualche metro di altezza appaiono diverse, meno drammatiche, meno irrimediabili. Il tempo dei suoi giorni Cosimo lo vive nella sua pienezza ( a chi deve dar conto lassù?) e allora comincia a leggere, a studiare, a cercare di capire quel mondo che è sotto di lui. S'innamora e stringe amicizie anche importanti, sempre dagli alberi. Egli aveva giurato a suo fratello minore, voce narrante, che non avrebbe mai più toccato la terra e vi riesce fino alla fine. E' un libro, secondo me, bellissimo. Lo è il tema, a metà tra la favola e il racconto fantastico, tra la realtà e la fantasia, e la lingua, un italiano ormai scomparso, ricco di sfumature e vocaboli, sempre preciso e mai approssimativo. Vivere la vita con un po' di distacco aiuta ad avere uno sguardo più oggettivo ma non garantisce il distacco emotivo. Cosimo dagli alberi, s'innamora, piange, soffre, invecchia e muore. Tutto uguale. Come sulla terra.

domenica 1 marzo 2015

Federico Bisceglia

E' con grande dolore che apprendo della morte del Magistrato Federico Bisceglia, profondo conoscitore dei reati ambientali, a lui ci siamo rivolti molte volte per avere analisi specifiche e per aver un contributo nella costruzione del disegno di legge sui reati ambientali. Grazie di tutto, questa battaglia che stiamo portando avanti sarà dedicata anche a Lei. (on. Salvatore Micillo)