Cadiamo come birilli. Quando non ci ammaliamo viviamo nel terrore anche solo per un mal di testa. I nostri ospedali sono pieni di giovani vite rovinate, di genitori disperati, di figli rimasti soli. Non ci chiediamo nemmeno più di che cosa si muore. Noi, figli sciagurati di questa bellissima terra campana, incapaci di difenderla e di proteggerla, incapaci di curarla e amarla, siamo diventati insensibili, anestetizzati dagli orribili centri commerciali e dalla ignobile politica locale e nazionale. Ci limitiamo a contare i morti, a raccontare storie di malattie e a convivere con le nostre paure. E’ proprio vero, ci si abitua a tutto. Ma gli uomini dimenticano, la terra no.
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