Non fatevi distrarre. 43 vite spezzate. Famiglie intere distrutte dal dolore. Sepolte sotto l'incapacità, l'incoscienza, la superficialità di una politica e di una economia che hanno cementificato questo paese. Senza avere pietà di niente, né di noi né dell'ambiente. Ponte Morandi Leggete questa filastrocca.
Ladro di “erre”
C’è, chi dà la colpa
alle piene di primavera,
al peso di un grassone
che viaggiava in autocorriera:
io non mi meraviglio
che il ponte sia crollato,
perché l’avevano fatto
di cemento “amato”.
Invece doveva essere
“armato”, s’intende,
ma la erre c’è sempre
qualcuno che se la prende.
Il cemento senza erre
(oppure con l’erre moscia)
fa il pilone deboluccio
e l’arcata troppo floscia.
In conclusione, il ponte
è colato a picco,
e il ladro di “erre”
è diventato ricco:
passeggia per la città,
va al mare d’estate,
e in tasca gli tintinnano
le “erre” rubate.
Gianni Rodari - (1962)
Nessun commento:
Posta un commento