Il Consiglio Comunale ad Aversa si svolge con la totale assenza dei cittadini. Nessuno più è incuriosito di come si decide il futuro della propria città. La politica ha le sue colpe, senza dubbio. Ma l'assenza di una cittadinanza attiva, che si limita solo a concedere deleghe con il proprio voto non è meno grave.
Cronaca di un Consiglio Comunale : Nel Consiglio Comunale di ieri, al Comune di Aversa, si è discusso nell’ ora dedicata alle mozioni di due proposte. La prima, presentata dalla consigliera Maria Grazia Mazzoni portavoce del M5s, chiedeva la costituzione di un tavolo tecnico intercomunale al fine di coinvolgere sindaci e assessori alla cultura dei comuni dell’agro aversano per poter promuovere un percorso integrato turistico-culturale ed enogastronomico. La mozione chiedeva di valorizzare il centro storico della città, il recupero della nostra storia e un itinerario che illustrasse le nostre bellezze architettoniche. La Mazzoni nel suo intervento ha evidenziato quanto la bellezza in questa città sia mortificata: ha citato come esempio i recenti lavori dei sagrati delle chiese che appena conclusi, vedi Santa Maria a Piazza e la chiesa di San Domenico, sono immediatamente diventati parcheggi con tanto di parcheggiatori abusivi. Chiese dell’anno mille, oggi con i portali chiusi dalle auto parcheggiate. Uno scempio, mortificazione della bellezza e del passato. La mozione è stata bocciata perché, come consuetudine è stato annunciato che ci sono già progetti in atto.. lo stiamo facendo..ecc ecc. La seconda mozione, anche questa bocciata, a firma della consigliera Elena Caterino (PD) proponeva un numero wazzap a disposizione dei cittadini per denunce e segnalazioni. I punti all’ordine del giorno dal numero 3 al 7 erano tutte proposte per non esercitare il diritto di prelazione su particelle di vari immobili ( tra i quali unità del complesso denominato “ex Convento di S, Agostino agli Scalzi realizzato nel 1621). Una svendita lenta e graduale della città, ha commentato la Mazzoni, e la vecchia storia del “ non ci sono i soldi” non regge più se consideriamo affitti ( vedi san lorenzo) e tributi ( vedi bollette acqua) che non si riscuotono da decenni.
Infine il CC ha discusso della intrigata questione dell’immobile di via Frattini e dell’evento “Enjoy Pizza festival” tenutosi questa estate al parco Pozzi.
Questa ultima questione si è conclusa con una istruttoria che invierà tutti gli atti alla Corte dei Conti e alla Procura. In sintesi: la delibera di giunta 150 del 26 aprile 2018 aveva stabilito, tra l’altro, il prezzo del biglietto dell’evento in 20 euro. Successivamente la società Enjoy Events di Caserta comunica al Comune di Aversa, con una istanza protocollata, che il prezzo del biglietto per il concerto all’interno della manifestazione sarà aumentato a 25 euro. Seguono altre delibere che non accennano minimamente all’aumento del prezzo del biglietto. Nella discussione su questo punto all’ordine del giorno è emerso in modo chiaro e inequivocabile il divario tra la classe dirigente ( sulla quale oggi si vogliono scaricare tutte le colpe) e la politica. Ma come la storia ci insegna la verità, spesso, sta nel mezzo. L’unica cosa certa è che a pagare sono sempre i cittadini.
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