"..I comuni che si avvalgono del Consorzio unico di bacino delle province di Napoli e di Caserta limitatamente alla raccolta differenziata, con le procedure di cui al comma 1, affidano entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il predetto servizio alle società che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti urbani...Nei territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti dichiarato ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in caso di mancata osservanza degli obblighi posti a carico delle province inerenti alla programmazione ed organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti ....con decreto del Ministro dell’interno possono essere rimossi il sindaco, il presidente della provincia o i componenti dei consigli e delle giunte..." Due piccole considerazioni: notate la data in cui è stato dichiarato in Campania lo stato di emergenza, e guardate le foto di questi giorni: tutto quello che non viene gettato in città si sta accumulando nelle campagne e la differenziata in molte città, come Aversa, è ancora un miraggio. E' inutile dire che non mi risulta che qualcuno sia stato rimosso dalla sua carica. Mea Culpa, mea culpa.
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9 commenti:
La notizia è ufficiale, la crisi in Italia non è grave, tutta invenzione dei TG della Rai. Con lo stesso metodo, non esiste piu' la spazzatura, non esistono piu' i politici ladri, prima della legalita', leggi porcata fatte a go-go. Poi ladri dei denari pubblici, da spartire con le mafie. Ritorna oggi il ponte sullo stretto di Messina, quello dei miliardi alla mafia e all'N'drangheta. Erano gia' pronti quando la notizia del ponte inizio' a girare,l'avevo sentito in un semplice TG, ma ora si guarderanno bene dal dirlo. Il premier bacchetta il servizio pubblico, forse non sapendo che pubblico significa di tutti, Mediaset servizio privato, ma che spande falso ottomismo su tutti. Portiamo in discarica questa gente, questi politici che ci ridurrano ad una condizione simile al Sudan, sia come liberta', se non facciamo attenzione anche come status economico. Saluti.
Bravo Marco, hai sintetizzato egregiamente. Aggiungerei solo che credo non siano stati berlusconi e compagnia bella a scegliere l'Italia, ma piuttosto è l’Italia che ha scelto berlusconi.
Tutti sempre contro Berlusconi. Come se lui fosse la causa di tutti i mali!!! Come diici tu, noi lo abbiamo scelto! e lo ha scelto anche la sinistra latitante e inesistente.
T.
Ah, la democrazia rappresentativa!
Caro T, la cosa giusta che hai detto è che sono sempre contro Berlosconi, oppure il MafioNano o come preferisci tu. Come vedi io mi firmo con nome e cognome, se vai nel blog di Grillo c'è pure Cesena, casomai qualcuno pensi che dire le mie idee, firmandomi sia per me un problema. Cio' detto se mi date un milione di parole vi spiego il perchè. Chi detenava tre televisioni, con l'amico Craxi Bottino che gliele regala, compresi i diritti di trasmissione che paga l'uno per cento del fatturato Mediaset. Alla sua discesa in campo una 15 di anni fa, tutti e dico TUTTI, quelli che chiamano artisti, ma i dipendenti Mediaset, come la coppia Vianello, Mike Bongiorno e tutti gli altri, hanno fatto di continuo spot elettorali a favore del padrone Silvio. I suoi oltre 50 giornali idem. Motivo per cui, un esordiente, pieno di debiti, chiaramente colluso con la mafia, vedi Vittorio Mangano, Marcello Dell'Utri, con uno spiegamento di forze simile, non era impresa impossibile essere eletti, calcolando che era pure uno degli uomini piu' ricchi del mondo. In nessun paese democratico poteva accadere, ma in Italia si. Non sono stati gli Italiani che lo hanno scelto, ma i suoi mezzi che lo hanno fatto scegliere da una parte di italiani, parte che è MINORANZA NEL PAESE, ma diventa maggioranza per le elezioni, calcolando che tanti si astengono. Percio' Berlosconi governa una maggioranza, essendo eletto da una minoranza, valida per i conteggi elettorali. Saluto tutti voi.
I discorsi su Berlusconi o su Veltroni (o chi per loro) mi fanno venire i brividi. E la cosa grave è che non so spiegare bene il perchè. Vorrei trovare le parole giuste ma in qualunque modo io mi esprima, chi mi ascolta o mi legge, pensa che io stia da una parte o dall'altra. La banalità è questa: destra e sinistra non esistono più. Oggi c'è solo la politica e l'antipolitica. E io sto da quest'ultima parte.
Una domanda a Marco (sincera e non retorica): se tu fossi nato in Campania e avessi visto la tua terra derubata, violentata, avvelenata da 20 anni di malgoverno di destra e sinistra, saresti andato a votare?
e se si per chi? per la sinistra con Bassolino ancora in giro, o per la destra calderone di tutti i vecchi partiti o per i verdi con l'ombra di Pecoraro Scanio?
Per iniziare permettimi Graziella di fare a te e alle donne che frequentano questo tuo spazio, di fare a tutte voi gli auguri per domani 8 marzo, sempre una tragedia per fare una festa, ma comunque tanti auguri a tutte voi. Mi piace la tua domanda, per due motivi. Perchè fare domande è da amici, visto che non sono un personaggio pubblico, cosi' io considero te. Per chi voterei se fossi in Campania...Io avendo 50 anni ed essendomi sempre interessato di politica di certo non voterei MAI PER LA DESTRA.Poi mai assolutamente PER QUESTA DESTRA. Non perchè io sono romagnolo, da noi la sinistra si mangia a pranzo, anche se ora visti i tempi la destra prova ad avanzare anche da noi, pero' facile vincere quando c'è una sinistra tanto malandata. Se votassi da voi, onestamente non so, ma anche perchè non conosco i candidati. Le persone non sono tutte uguali, i nomi che fai sono il peggio, lo so che quel peggio è quello che vi danno,purtroppo. Forse la differenza tra le nostre regioni è anche che qui' da noi c'è la base che si interessa. Gente che ogni sera va ad incontrare il futuro sindaco di Cesena, abbiamo anche noi le elezioni quest'anno per il sindaco. Ogni sera Lucchi candidato del PD incontra i cittadini, nei quartieri, parla con loro,ascolta i problemi. Poi magari se eletto non fara' tutto quello che promette. Io quando sono lontane le elezioni,a volte penso, non li voto piu', non sono contento!!. Poi passo come oggi vicino ad un tavolo di FORZA ITALIA. Mi comincia a ribollire il sangue, li prenderei volentieri a calci, sono....(lasciamo perdere). La minestra condita con i Berluscones è immangiabile per me. Potrei anche astenermi, ma per sapere onestamente se lo farei in Campania dovrei abitare li. Non so Graziella se ti ha soddisfatto la risposta, ma era sinceramente il mio pensiero. Saluti.
Io sono del parere che un voto vada espresso. Non per votare belus-con o bassolino... né binetti, o jervolino. Ma che sia il nostro voto. Il voto dei cittadini onesti, consapevoli, interessati al bene comune e da troppo tempo costretti a digerirsi questi politici, la mafia, la camorra... LA MONNEZZA!
Io voterò! Annullerò la scheda motivandola con precisa presa di posizione contro la degenerazione della politica, contro la videocrazia, contro la casta... CONTRO LA MONNEZZA!
E’ l’ora di contarsi! Non saremo gli astenuti abulici, siamo i consapevoli e dobbiamo contarci! Quantomeno per saperci che in tanti. Dobbiamo pretendere che l’informazione democratica, se ne avrà il coraggio, ci riferisca non solo i dati, ma anche gli umori.
Forse siamo maggioranza... ma che comunque non sia silenziosa, e il conforto di saperci in tanti ci faccia finalmente incazzare.
Accetto gli auguri di Marco, anche se è una festa che non condivido. Per il resto...che dire. Se in Campania non fosse andato nessuno a votare, ci avrebbero contati sicuramente. Il nostro umore lo conoscono già benissimo caro ectobius. Entrambi avete ragione ma non dimenticate che questa è una non-regione, una riserva indiana (per dirla alla Grillo) e qui le regole del buon senso e della razionalità non valgono.
Come al solito vi ringrazio dei commenti.
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