L’esperienza nelle recenti elezioni amministrative ad Aversa, per l’associazione
“Democrazia e Territorio è stata costruttiva e, per molti di noi, illuminante.
Abbiamo capito che in questa città l’aria di antipolitica, o meglio ancora
di apolitica, che rifiuta le logiche partitiche e personali, non è ancora
arrivata. Troppo difficile il contesto sociale, poco sentito dalla maggioranza
delle persone, il senso civico. Aversa insomma non è Parma. Le
elezioni ci hanno insegnato
che anche chi è ideologicamente dalla tua parte, spesso,
in cabina elettorale non ti vota, ci ha fatto capire che i principi e gli
ideali fanno sempre fatica a trovare una loro attuazione . Quelli
che hanno veramente creduto in questo progetto si sono ripresi subito dalla
delusione post elettorale per dare nuovo vigore a quest’associazione che
ha il grande merito di aver promosso scambi di idee, confronti di opinioni e
condivisioni di progetti. Quelli che ci credevano poco si sono già
defilati da soli. Spero di raccogliere sempre più adesioni,
confidando soprattutto nelle donne, nella loro intelligenza, nel
loro senso di concretezza e di praticità. Io non sogno un mondo di
quote rosa, io vorrei un mondo dove chiunque rappresenti un altro in modo
dignitoso.
Grazie al dott. Antimo Castaldo, ideatore e anima di questo
movimento. Grazie al dott. Nando Tavasso e a Luca Ronga, il loro aiuto è, per me,
fondamentale. Grazie a chi ha sostenuto la mia nomina a nuovo Presidente
di Democrazia e Territorio pur conoscendo la mia esigua esperienza in questo
campo ma confidando, credo, nella passione delle mie
idee.
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