venerdì 11 luglio 2014

P.A.

Sui giornali di oggi titoloni annunciano un'altra riforma (?) di questo governo, quella sulla pubblica amministrazione. Una priorità anche questa, nessun dubbio. Anche se per ora si tratta solo di un disegno di legge delega. Un disegno, un progetto, che dovrà seguire l'iter di approvazione parlamentare. E anche allora sarà una legge vuota se il Governo non emanerà uno o più decreti in attuazione dei criteri direttivi della suddetta legge. Perchè, è bene saperlo, con una legge delega (non un disegno di legge!) il Parlamento cede parte del suo potere legislativo al Governo, per affrontare materie tecnicamente complesse. Una mancata attuazione di questa legge, però, non comporta alcuna responsabilità giuridica per il Governo. Dunque, come sempre, tutto sta nella volontà e nella coscienza degli uomini che ci rappresentano, non nell'efficienza degli strumenti giuridici a loro disposizione. Il carrozzone della pubblica amministrazione si muoverà meglio solo se si premierà il merito. Basta con le false riforme, basta con i decreti vuoti (vedi quello sulla Terra dei fuochi), basta con  i falsi annunci e i cambiamenti utopici.