Potevo scegliere la foto del rogo di stasera o del corteo di Caivano. Invece ho fotografato il tramonto di Caivano durante il corteo per ricordare la bellezza che resiste alla follia umana
martedì 31 luglio 2018
lunedì 30 luglio 2018
domenica 29 luglio 2018
sabato 28 luglio 2018
“Grave la confusione sui dati dopo l’ultimo incendio in Terra dei Fuochi.
Come a San Vitaliano, così a Caivano. Al cospetto di incendi di materiale altamente inquinante, con un fumo nero che si leva nell’aria per giorni ad un’altezza di oltre 50 metri, l’agenzia regionale rassicura tutti e invita alla tranquillità. A fronte di un odore nauseabondo che satura l’area di molti comuni circostanti, con cittadini che lamentano malori, l’Arpac va in controtendenza e sostiene che non c’è nulla da temere in quanto l’aria sarebbe pulita. Un paradosso sconfessato dall’Asl, che consiglia tutti di starsene tappati in casa, di lavare bene frutta e verdura e dirottando pazienti verso altri presidi, e dai medici dell’Isde, che denunciano un danno per la salute acuto e persistente per almeno 7 anni per quanti vivono nel raggio di 3 chilometri dalla nube tossica di Caivano. Annunci che costringono il commissario straordinario dell’agenzia regionale a compiere un clamoroso dietrofront. Una confusione con conseguenze devastanti per la salute dei cittadini”.
“Da sei anni l’Arpac è in regime di commissariamento. Ci chiediamo quali siano gli obiettivi affidati al commissario e in che tempi avrebbero dovuto essere raggiunti. Secondo quanto emerso dalle audizioni in Commissione trasparenza, allo stato gli atti del commissario non passano al vaglio della Direzione generale ambiente regionale. E’ necessario uscire dal commissariamento e nominare gli organi ordinari previsti dalla legge regionale istitutiva dell’Arpac (legge 10 del 1998), ovvero un direttore regionale e un Cori (Comitato regionale di indirizzo) nel quale sono rappresentati Regione, Province e Comuni e che ha funzioni di controllo sugli atti e le attività dell’agenzia regionale. Alla luce di quanto sta accadendo e della grave confusione, con flussi di notizie contraddittori, emersa all’indomani dei roghi di Caivano e San Vitaliano, è necessario dotare un ente con enormi responsabilità come l’Arpac, di un organigramma definito e sotto il controllo di enti territoriali, in luogo di una posizione dalla quale è possibile operare in totale autonomia, con conseguenze per la salute di tutti” Marì Muscarà (consigliera regionale m5s)
Follia
Noto sempre nei supermercati carrelli pieni di detersivi. Lavare un vetro o un pavimento è diventato così difficile? Per fare un bucato occorrono operazioni da piccolo chimico? Una volta un mio amico che lavora in una grande multinazionale di detersivi , a conclusione di una lunga discussione sugli ammorbidenti, mi disse "grazie' noi vi vendiamo l'acqua". Cerchiamo di aiutare l'ambiente usando i fustini di cartone, detersivo in polvere invece che liquido e ritorniamo all'uso dell'aceto, provate a usarlo per lavare la doccia, al posto dell'ammorbidente o del brillantante vedrete, che risultati. L'odore dura pochi minuti ma poi restano solo i vantaggi. Potete scegliere di usare il buon senso o di sversare nell'ambiente montagne di plastica. ( la foto l'ho scattata io in un azienda di raccolta ). La terra non ce la fa più a sostenere le nostre follie.
giovedì 26 luglio 2018
mercoledì 25 luglio 2018
Anestetizzati dai consumi, ipnotizzati dai cellulari non vediamo piu niente. Per commentare l'ennesimo rogo di oggi prendo in prestito foto e post da Salvatore Minieri "Sullo sfondo, il mondo aperto che loro usano per fare business criminali, avvelenandolo. In primo piano, le telecamere per controllarvi, sotto le insegne dei luoghi dove vi rinchiudono, per distrarvi dal disastro che ogni giorno ci uccide"
martedì 10 luglio 2018
Ci penso continuamente. Ieri due macchine si sono fermate davanti a me. Pensavo si fossero tamponate invece si trattava, forse, di qualche precedenza mancata. Due uomini, un ragazzo e un adulto, sono scesi dalle rispettive auto ed è cominciato un diverbio acceso . Un diverbio che è finito dopo qualche minuto quando è volato uno schiaffo così forte che il ragazzo ne è rimasto stordito e confuso. Le urla della sua ragazza hanno risolto il litigio e dopo qualche minuto ognuno è risalito nella sua auto. Come un animale ferito che si rifugia nella sua tana per non avere la peggio così il ragazzo è risalito in macchina. Con gli occhiali spostati dallo schiaffo, umiliato davanti alla sua ragazza, impotente davanti a tale violenza, per me è stato l'emblema di chi ogni giorno si deve arrendere davanti ai soprusi e all'arroganza. Non ci posso pensare
giovedì 5 luglio 2018
martedì 3 luglio 2018
La rivoluzione è già in atto. Vilma Moronese: " Rinuncio all'indennità di carica come Presidente della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica e a tutti i benefit a me spettanti.
Questa mattina ho inviato questa comunicazione alla Presidente del Senato, comunicando che intendo rinunciare alla somma di 2.222,86€ (lordi) al mese come indennità di carica, e a tutti gli ulteriori benefit tra cui 3500€ al mese per elargizioni e 5000€ all’anno per le spese di telefonia. Facendo un conto non al centesimo, ma calcolando gli importi per la durata dell’intera legislatura il totale complessivo a cui rinuncio è di oltre 165.000€
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