sabato 23 dicembre 2017

Auguri mondo virtuale. Auguri soprattutto alle donne, vero motore di questo folle mondo ( foto: duomo di Aversa)

sabato 11 novembre 2017

Compost

"Lo spettacoloso consumo di verdura fa si che gran parte dei rifiuti cittadini consista di torsoli e foglie di cavolfiori, broccoli, carciofi, verze, insalate e aglio, e sono rifiuti straordinariamente ricercati.. Per tutto il giorno un servo, un garzone, a volte il padrone stesso vanno e vengono senza tregua dalla città, che ad ogni ora costituisce una
miniera preziosa" Cosi scriveva nel 1787 lo scrittore tedesco Goethe autore del famoso libro " viaggio in Italia. Insomma la Campania, per prima, aveva capito come smaltire e riciclare i rifiuti. Ma noi moderni siamo troppo presuntuosi e arroganti per imparare qualcosa dal passato ( che non conosciamo più). Questa piccola introduzione per informarvi che ad Aversa da oggi è possibile per i cittadini fare richiesta delle compostiere domestiche per l'umido con una riduzione del 20% sulla tassa dei rifiuti (TARI). Qui il link del regolamento, avete tempo fino al 31/01/2018 per farne richiesta. Buon compost a tutti.

venerdì 10 novembre 2017

Chiamatemipopulista

Mancano i fondi per tutto tranne che per i vitalizi, le banche, i privilegi e "le missioni di pace". Grazie alla senatrice Vilma Moronese che scrive alla ministra Fedeli 

martedì 7 novembre 2017

“Il registro dei roghi tossici finito nel dimenticatoio”

Sono tre le interrogazioni a risposta scritta che la consigliera Maria Grazia Mazzoni (M5S) ha presentato al Comune di Aversa. La prima si riferisce alla legge regionale numero 20 del 9/12/2013 che, all’articolo 3, recita: “E’ istituito presso ciascun comune della Regione Campania, il registro delle aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti…il registro è aggiornato con cadenza semestrale entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno”. “Il patto della Terra dei fuochi – spiega Mazzoni – firmato nel luglio del 2013 da molti sindaci è rimasto, in gran parte, lettera morta. Stesso discorso per la legge regionale numero 20 che dettava i principi a cui si dovevano attenere i comuni per individuare i siti soggetti a sversamenti illeciti dei rifiuti e quindi a un maggiore controllo del territorio”.
“Il tema ambientale, nella nostra terra, resta drammatico. – sostiene Mazzoni – Ad aggravare tale situazioni contribuisce una burocrazia lenta e farraginosa e una politica che continua a ritenere questo tema un problema secondario rispetto agli altri. Senza dimenticare il trasferimento, a pochi mesi dall’inizio del suo incarico, del dottor Michele Campanaro, commissario antiroghi. Ora bisogna ricominciare daccapo con gli incontri, con i progetti, con le strategie”.
Sul caso interviene anche il deputato pentastellato Salvatore Micillo: “È un fatto gravissimo che dimostra il disinteresse del governo, che con questa scelta dà l’ennesimo colpo di grazia alla già debole tutela dell’ambiente e della salute nella Terra dei fuochi. La domanda che ci poniamo adesso è il perché e pretendiamo di avere una risposta. Perché un prefetto viene trasferito a pochi mesi dal suo insediamento, perché non si vuol dare continuità ad un percorso seppur complicato e difficile? Siamo i primi a non essere soddisfatti delle debolissime strategie messe in campo nel contrasto ai roghi, ma questa decisione ci appare come l’ennesimo schiaffo a questa terra. In questa settimana depositeremo un’interrogazione parlamentare e in regione chiediamo che la commissione ‘Terra dei fuochi’ si riunisca al più presto, a queste domande il movimento 5 stelle pretende risposte”.
Nella seconda interrogazione la Mazzoni chiede di conoscere per quale motivo non è stata data puntuale esecuzione alla disciplina regolamentare per l’utilizzo delle compostiere domestiche già comprate dalla precedente amministrazioni. Circa 500 compostiere giacciono in un deposito da anni in attesa di essere utilizzate dai cittadini.
La terza interrogazione riguarda l’utilizzo delle bike sharing. “Anche in questo caso è stato approvato il regolamento ed è tutto fermo. – spiega la consigliera dei cinquestelle – Ogni stazione di bike sharing è costata circa 18mila euro comprensiva di 5 biciclette che, come le compostiere, sono state già comprate e abbandonate in un deposito. Piazze storiche deturpate (vedi piazza Cirillo), colonnine per le biciclette già fuori uso senza essere state mai utilizzate questo è il risultato di una gestione scellerata del bene comune”.

lunedì 6 novembre 2017

A pochi mesi dall' inizio del suo incarico, il dott.Michele Campanaro non è più il commissario antiroghi. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere. La tutela dell'ambiente è gestita sempre in modo grossolano e superficiale. Ora bisogna ricominciare daccapo con gli incontri, con i progetti, con le strategie

mercoledì 11 ottobre 2017

Come consigliere comunale ad Aversa ho ricevuto la comunicazione per votare alle elezioni del consiglio provinciale di Caserta che si terranno domani. I cittadini sono convinti che le province siano sparite, abolite come molti giornali, qualche tempo fa, hanno trionfalmente annunciato dopo il si alla riforma(monca) Delrio dell’aprile del 2014. (vedi foto) In realtà è sparito solo il voto dei cittadini, infatti, possono votare solo sindaci e consiglieri comunali. Insomma si fa tutto in famiglia con un'eterna campagna elettorale. Le province, svuotate di poteri e funzioni ( le condizioni, per esempio, di molte nostre strade provinciali lo testimoniano), continuano ad essere degli ottimi poltronifici.

martedì 10 ottobre 2017

I cani da guardia dei congiuntivi oggi non abbaiano? Questa legge elettore alla quale è stata posta la fiducia non è solo contro il movimento 5 stelle è contro la sovranità popolare. Anestetizzati dai mezzi di distrazione di massa ( calcio, grande fratello, cronaca nera e inciuci vari) non ne siamo più consapevoli.

venerdì 29 settembre 2017

Abbiamo parlato di ambiente, di piano rifiuti, di roghi tossici. È stato bello sognare un mondo migliore questa sera ad Aversa.
( grazie a Ciro Totaro per la bellissima foto dell'arco dell'annunziata di Aversa). E grazie a Marì Muscarà, Vincenzo Viglione, Vilma Moronese Salvatore Micillo, paola Nugnes, Massimo de Rosa, Andrea Cioffi.


sabato 23 settembre 2017

Cosa è rimasto del m5s caro Saviano? È andare a Rimini e sentirsi in una grande famiglia, è incontrare persone che silenziosamente combattono per la loro terra e i loro principi, è sentire parlare di una economia "umana", di energia alternativa e di gestione dei rifiuti. Vuol dire riavere una speranza, ritrovare un briciolo di felicità in chi ha il tuo stesso entusiasmo. Il resto sono le miserie umane alimentate dai mass media di regime e dagli intellettuali che, come i vecchi politici, hanno perso il contatto con la realtà.

domenica 17 settembre 2017

Gricignano ore 8.45. Di umano non abbiamo più niente. Ci siamo abituati a tutto. @amaraterramia

sabato 9 settembre 2017

Aversa ha circa 4 milioni e mezzo di euro di debiti fuori bilancio. La maggior parte di questi debiti sono dovuti alle famose " insidie e trabocchetti". In altre parole un cittadino subisce un danno da una buca, da un marciapiede rotto ecc, fa causa al Comune e quest'ultimo, su sentenza, risarcisce il danno ( spesso con molto ritardo facendo lievitare gli interessi). Le mie foto, qui sotto, (molto eloquenti) si riferiscono a piazza Marconi, cuore della città normanna, che nonostante i vari annunci su progetti finanziati con i fondi europei, è da anni in uno stato di abbandono e di degrado, totalmente in mano ai parcheggiatori abusivi. Proprio questa piazza è stata scelta dall'amministrazione De Cristofaro per installare un luna park. Contro ogni logica, contro il buon senso, contro le più elementari norme di sicurezza si è deciso questo oltraggio alla cultura, alla storia, alle tradizioni di questa città.
Nella delibera di giunta n.307 del 31 agosto del 2017, che ha deciso questo scempio, si parla di "attività ludiche" a piazza Marconi. Le cose non vengono mai chiamate con il loro nome. Qui  l'esposto che i consiglieri di opposizione, compresa la sottoscritta, hanno inviato agli organi competenti per effettuare tutte le necessarie e opportune verifiche del caso.


sabato 2 settembre 2017


"Tra i punti agli ordini del giorno del Consiglio Comunale di Aversa, tenutosi ieri, anche una di proposta di deliberazione che prevede “l’adozione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche” con prima firmataria Maria Grazia Mazzoni del M5S. La Mazzoni, dopo aver ringraziato i colleghi dell’opposizione che hanno condiviso il progetto, ha sottolineato che il “Peba” è nato contestualmente ad un altra proposta del cinquestelle, ossia l’istituzione del Garante dei Disabili che s’innesta in una convinzione cardine del M5S quella, cioè, che “nessuno deve rimanere indietro” “Secondo noi – spiega Mazzoni – la civiltà di un paese si misura proprio da questo; da quanta attenzione presta a chi è in difficoltà. Mi preme ricordare cos’è il Peba, che la maggior parte degli amministratori degli enti locali ritengono un misterioso acronimo; Peba è uno strumento di gestione urbanistica per pianificare gli interventi per rendere accessibili gli edifici e gli spazi pubblici. Il Peba è il piano di eliminazione delle barriere architettoniche che, come abbiamo ricordato nella nostra richiesta, nasce da una legge del 1986 che all’articolo 41 recitava cosi: ‘Per gli edifici pubblici già esistenti non ancora adeguati alle prescrizioni del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, numero 384, dovranno essere adottati da parte delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge’. Entro un anno! Ne sono passati trenta! Insomma, quella dei Peba sembra realmente essere un’altra storia “molto italiana”, dove una Legge dello Stato può essere tranquillamente ignorata dalla maggior parte di coloro che avrebbero applicarla” Nella richiesta – continua Mazzoni – abbiamo anche ricordato che la nostra Costituzione, all’articolo 3 comma 2, demanda al legislatore il compito di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che possono ostacolare l’attuarsi in concreto del principio di uguaglianza. Anche la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006 stabilisce, tra l’altro, il diritto per le persone con disabilità alla vita indipendente e all’inclusione sociale”. All’ordine del giorno anche la modifica dello statuto, proposta anche questa dalla consigliera Mazzoni, per l’istituzione del Garante dei Disabili che andrà a sostituire la figura del difensore civico (capitolo IV dello Statuto). Il Garante dei Disabili è l’intermediario tra la burocrazia (e le sue omissioni) e il cittadino per il riconoscimento dei diritti e per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione. Entrambe le proposte sono state votate all’unanimità. Per il Peba l’opposizione ha proposto un emendamento: 60 giorni di tempo per una relazione sulle barriere architettoniche nella città. Per il Garante bisogna attendere, in commissione statuto, l’approvazione del regolamento per poi procedere a un bando di gara.
Gli altri punti all’ordine del giorno prevedevano l’approvazione di vari regolamenti tra cui quello della bike sharing e del compostaggio domestico. “Finalmente – commenta Mazzoni – verranno utilizzate le bici e le compostiere, già comprate dalle precedente amministrazione, che giacciono da anni in vari depositi”.
Si è discusso anche dei debiti fuori bilancio e, infine, della mancata costituzione parte civile del Comune di Aversa nel procedimento penale denominato ‘The Queen’. “Su questo punto ancora una volta la maggioranza ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale per una serena e necessaria discussione”, afferma Mazzoni, che sottolinea: “Il M5S, come più volte dichiarato, ribadisce che costituirsi parte civile era necessario e doveroso perché i presunti reati del nostro primo cittadino recano offesa al decoro e al prestigio delle istituzioni. Tutta questa vicenda ha avuto un grosso impatto sulla collettività inducendo in molti, una profonda sfiducia sul corretto funzionamento dell’amministrazione dell’ente. Il M5S ribadisce la necessità di fissare delle norme statutarie l’obbligo inderogabile da parte del comune di costituirsi parte civile nei processi penali che vedono il comune e la collettività aversana quali parte offese, nell’intento che nel futuro non si possa più approfittare di sgranature legislative decidendo di tutelare solo ed esclusivamente gli interessi personali a danno di quelli della collettività”.



mercoledì 30 agosto 2017

Visita alla SRI (zona ASI Gricignano ) una società di recupero degli imballaggi. È impressionante la mole di rifiuti che riusciamo a produrre. Una società folle che, ogni giorno, crea bisogni inutili. Milioni di bottiglie per l'acqua, milioni di bottiglie per detersivi e poi cartoni, plastica e imballaggi di ogni tipo. Secoli di storia per essere sepolti dai rifiuti.