martedì 29 luglio 2008

Il colore dei soldi....non è verde


Mani sulla città

MA.C.RI.CO. sta per MAgazzino Centrale RIcambi mezzi COrazzati, ed è una vasta aerea di 330.000 m quadri , a Caserta, ex deposito militare di proprietà di un Istituto del clero. Dopo estenuanti trattative il Ministero dei beni culturali ha valutato l'intera area verde 28 milioni di euro ( rispetto ai 35-40 richiesti ) e ha deciso l'esproprio per pubblica utilità. Il Ministero ha redatto un progetto preliminare che ha suscitato molte polemiche perchè lontano dall'idea di parco urbano che la città si aspettava : area attività sportive, area innovazione tecnologica, area centro polifunzionale. In poche parole cemento, cemento, cemento. Tutto dato in pasto ai privati con soldi pubblici della regione Campania, della provincia e del Comune di Caserta. La storia infinita di "mani sulla città"...

lunedì 28 luglio 2008

Il vigile




La chiamano la movida aversana, il realtà quello che succede ad Aversa il sabato sera è l'espressione dell'inciviltà e dell'anarchia di questa città. Per far fronte a questa emergenza i vigili urbani fanno servizio anche dopo le nove di sera. Bene. Sabato sera all'incrocio davanti a uno dei tanti bar affollati di Aversa la scena era la seguente: un solo vigile a un incrocio, motorini che gli sfrecciavano accanto a forte velocità, senza casco, a tre, col telefonino in mano e la sigaretta accesa durante la guida, ecc. Ma quello che mi ha lasciata senza parole sono le ingiurie che il vigile ha ricevuto: dai motorini arrivavano voci tipo: che ci fai con questa paletta? ma che dirigi? E il vigile era lì impotente e, ogni tanto, quando l'ingiuria si faceva più pesante tirava fuoti un foglio e segnava qualche numero di targa. La chiave di lettura di questo episodio è una sola : la drammaticità dell'assenza totale della legalità.

martedì 22 luglio 2008

Il dito medio

Bossi ha ragione. Due Italia esistono già. Per essere più precisi ne esistono tre:
il nord, il sud e la Campania (pattumiera d'Italia, terra di nessuno, serbatoio di veleni, zona franca per criminali). Berlusconi dalla Sardegna non vede che qui, tra Caserta e Napoli, è un rogo continuo, fumo nero e denso, un paese in guerra.Per rispetto della storia io non alzerei nessun dito ascoltando l'inno di Mameli, ma chinerei il capo perchè non mi sento più italiana.

domenica 20 luglio 2008

L'urlo nel silenzio.


Non fanno più notizia. Otto discariche abusive sequestrate tra Napoli e Caserta. Diciasette indagati per camorra e disastro ambientale. Nelle discariche è stato trovato di tutto: veleni e rifiuti cimiteriali. E poi dicono che Saviano esagera. Regali del nord per permettere a un pugno di uomini del sud un tenore di vita da nababbo. Dividiamola questa Italia. Senza vittimismo , senza rancore, senza odio.
leggete ( se ne avrete la forza):

domenica 13 luglio 2008

Le morti rosa


Le donne sono uccise. Non sui cantieri e nemmeno sulle autostrade. Muoino senza una causa, non sono malate , nè decidono di morire. Muoino perchè è facile ucciderle. Le uccidono gli uomini: fidanzati gelosi, mariti possessivi, ladri , violentatori di passaggio. Una strage.
Una strage che fa comodo alla stampa, alla politica, a chi non vuole che pensiamo, a chi vuole lasciarci sgomenti di fronte a tanta violenza diretta e indifferenti verso quelle violenze subdole ma ugualmente drammatiche.

sabato 12 luglio 2008

Spreconi

da L'Espresso:
"I grandi manager della Sanità campana si sono aumentati la paga: hanno portato la loro retribuzione fino al massimo previsto dalla legge ossia 154 mila euro lordi l'anno. Un aumento retroattivo, deciso ora con validità dal gennaio 2006: incasseranno anche gli arretrati. In pratica, 600 euro lordi in più al mese. A beneficiarne saranno i responsabili sanitari e amministravi di tutte le strutture sanitarie e ospedaliere della Campania. Che hanno fatto tutto da soli, varando la gratifica in una riunione del coordinamento manager. L'assessore competente ha taciuto, finchè la denuncia di An arrivata sulla prima pagina del "Mattino" ha spinto anche la Regione guidata da Antonio Bassolino a intervenire e promettere il blocco della aumento autoconsesso.Di sicuro, lo stipendio di 140 mila euro lordi l'anno può essere limitante per primari e top manager che gestiscono policlinici colossali e reparti d'avanguardia. Ma quante sono queste figure in Campania? Stiamo parlando infatti di una regione dove il debito della sanità ha raggiunto 7,9 miliardi di euro. E che nonostante gli advisor nominati da Bassolino continua a crescere: un miliardo e mezzo in due anni. Meritano un premio i protagonisti di questa voragine?"
Una parte della Campania non è più Italia. Qui si paga di più tutto: la benzina, le assicurazioni, le case, le tasse. Perchè a pagare siamo sempre di meno e a rubare sempre di più.
In cambio la qualità della vita è meno di zero.