martedì 27 marzo 2012

46



Tante sono le donne uccise dall'inizio di questo nuovo anno, 46. E siamo solo a marzo. Le ragioni di questo femminicidio sono semplici e scontate, come gli uomini. E' la sete di un potere (maschile) che si sta perdendo, un ruolo di capo branco che sfugge dalle mani. Ma, come tutte le devianze di questa società, è un vuoto culturale. Solo la cultura, cioè la summa di tutto il pensiero di chi ha vissuto prima di noi, può colmare questi vuoti esistenziali, questo impulso all'aggressività e al predominio. Perchè la cultura affina gli animi e le sensibiltà, ti rende migliore e consapevole e ti educa al rispetto per la vita. La Repubblica Amori Criminali

sabato 17 marzo 2012

Cattedrale

Aversa, giovedi 15 marzo
Nella cattedrale di San Paolo ad Aversa, l'enorme navata centrale è piena di persone sedute e composte. Ci sono anche uomini in piedi: è la scorta del magistrato Raffaele Cantone che stasera è sull'altare accanto al vescovo della diocesi aversana, monsignore Angelo Spinillo. Vedere la Chiesa e lo Stato insieme, in un luogo così sacro, rincuora e incoraggia chi vive qui, nella terra di nessuno. Il tema dell'incontro è la cittadinanza e il suo ruolo in questo momento storico. "Noi interveniamo quando il cancro è già diffuso", ha detto Cantone, ai cittadini spetta tutta la parte precedente con l'esempio quotidiano e posizioni nette e chiare.
Il Vangelo e la realtà non sono poi così distanti, Gesù lo ha già detto: "Cacciate i mercanti
dal tempio
". E chi credete siano i mercanti, aggiunge Cantone? Gli affaristi, i venditori, tutti quelli che hanno distrutto questa terra.
In questi giorni si è avviato il processo di beatificazione di un magistrato, il primo nella storia della Chiesa, Rosario Livatino , ucciso dalla mafia. Cantone ha ricordato che non ebbe il tempo di fare molti discorsi ma in una sua famosa dichiarazione disse: "Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili". Sono parole potenti, ancora di più se dette in una cattedrale. Il magistrato ha ricordato che in Campania, il 19 marzo, le scuole resteranno chiuse per ricordare le vittime della mafia, e soprattutto un sacerdote, don Peppino Diana, ucciso nella sua chiesa. Poco prima in quella stessa chiesa aveva detto: "Per amore del mio popolo non tacerò". Con mia grande meraviglia il convegno si è concluso con il microfono in mano ai cittadini-credenti che hanno chiesto, ancora una volta : perchè? Quando finirà? Quali speranze abbiamo? Le risposte di Raffaele Cantone sono state, come sempre, garbate nella forma e forti nei contenuti. In quel luogo mi è sembrato che quelle domande potranno,prima o poi, avere una risposta.

Dipinto, Cacciata dei venditori da tempio di C.H. Bloch

lunedì 12 marzo 2012

Auditorium

Nell'auditorium ’Caianiello’, pieno in ogni ordine di posto e oltre, l’associazione politico-culturale Democrazia & Territorio ha dato il via alla campagna elettorale per le prossime iniziative del 5-6 maggio, presentando alla città e al numeroso pubblico presente in sala il primo importante punto del suo programma. “Una città normale è una città solidale – I servizi alla persona e alla comunità” è stato il tema del convegno che si è tenuto nell’ex macello. Una manifestazione che ha raggiunto l’obiettivo di presentarsi come gli stati generali del Terzo Settore, in un territorio dove spesso i servizi sociali diventano motivo di clientele e assistenzialismo, mentre le associazioni di volontariato sostituiscono le istituzioni locali, limitate nelle loro azioni da carenze economiche e di gestione.

martedì 6 marzo 2012

Città Solidale


Il primo di una serie di appuntamenti con la città, quello che l’associazione politico-culturale Democrazia & Territorio ha organizzato per venerdì 9 marzo alle ore 18.00 presso la sala ‘Caianiello’ dell’ex macello di Aversa. Dopo la conferenza stampa di presentazione del programma dell’11 febbraio scorso ed in vista delle prossime elezioni amministrative del 5 e 6 maggio, il sodalizio guidato da Antimo Castaldo è pronto a confrontarsi con associazioni, O.N.L.U.S. e singoli cittadini su un tema che è al primo punto nel suo progetto di governo della cittadina normanna. “Una città normale è una città solidale – I servizi alla persona e alla comunità” è il titolo del convegno, un’assemblea che si presenta come gli stati generali del Terzo Settore, in un territorio dove spesso i servizi sociali diventano motivo di clientele e assistenzialismo, mentre le associazioni di volontariato sostituiscono le istituzioni locali, limitate nelle loro azioni da carenze economiche e di gestione.
Quattro saranno i relatori che, partendo dalle parole d’ordine benessere, solidarietà e sussidiarietà, interverranno secondo le proprie competenze, sviluppando i temi programmatici, evidenziando problematiche, indicando possibili soluzioni. Gennaro Golia, medico pediatra ed ex sindaco di Aversa, parlerà di diritto alla salute e ruolo dei Comuni nella sanità. Ferdinando Tavasso, sociologo, farà un’analisi su quali interventi può effettuare un ente locale per trasformare quelle che vengono considerate forme di assistenza in veri e propri diritti sociali.Nicola Iorio, presidente della Cooperativa Sociale Iride Onlus affronterà il tema delle difficoltà del Terzo Settore in una realtà complessa come quella aversana. Infine, la psicologa Eleonora Russo, illustrerà i rapporti fra professionisti del sociale e istituzioni locali nei servizi alle persone e alle famiglie, evidenziando le criticità più frequenti.


Un mio pensiero, in questo mondo di uomini, alle donne.

domenica 4 marzo 2012

La bestia umana


Ho appena finito di leggere "La bestia umana" di Emile Zola, promettendo a me stessa di continuare con un altro romanzo del ciclo dei Rougon-Macquart . Protagonista del romanzo è il treno, conquista ottocentesca del progresso, che sembra quasi vivo: sbuffa, corre, si ferma, si riposa, muore. E sul treno, sui binari s'intreccia una vicenda di amore, passione e morte. La bestia è l'uomo che si arrende alle sue ataviche pulsioni: l'amore, la gelosia, la sete di vendetta e di potere. Questo libro mi ha fatto anche pensare alla TAV e alla rivolta della val di Susa. Mi sembra tutto così semplice: perchè ostinarsi a realizzare un'opera pubblica se gran parte dei locali non la vuole? Nessun opera pubblica può essere vantaggiosa se il prezzo da pagare è la terra, l'ambiente. Il progresso è promuovere la cultura, alimentarla, cercarla a qualsiasi prezzo. Se i campani avessero difeso, con la stessa forza dei no TAV, la loro terra a ogni tir carico di veleni sversato in qualche buco, se avessero gridato davanti ai roghi dei rifiuti, se fossero scesi in piazza contro un'emergenza rifiuti durata troppi anni, se avessero difeso la loro terra con la stessa passione e convinzione e rabbia degli abitanti della Val di Susa oggi non staremo a parlare di una Campania felix che non esiste più. Bisogna lottare, perchè "la bestia umana" è sempre in agguato. Roberto Saviano
Un grazie alla mia amica Maddalena