giovedì 30 aprile 2015

Mia Madre

Il film di Nanni Moretti “ mia madre” è intriso di quella cultura di sinistra radical chic che guarda il mondo dall’alto in basso, che racconta noiosamente la vita in un linguaggio lento, caricaturale ed ermetico quasi a sottolinearne la comprensibilità solo per un elite di persone. La classe operaia è solo un pretesto per dire “ io sono di sinistra” cosi come le nevrosi dei personaggi. Durante le scene girate nell’ ospedale con grandi finestre e un’atmosfera ovattata, ho pensato a una mia amica che, in questi giorni, ha la madre parcheggiata su una barella in uno dei tanti vergognosi ospedali italiani. Quello è stato l’unico momento in cui mi sono commossa.

mercoledì 29 aprile 2015

Anni Luce

Quello che sta accadendo in queste ore in parlamento contraddice i più elementari principi democratici: porre la fiducia sull'approvazione della legge elettorale (e non la procedura normale di esame come stabilito dall' art 72 della Costituzione) significa far dipendere esclusivamente dal voto della maggioranza una legge che dovrebbe tutelare soprattutto le minoranze. E poi c'è un' aggravante: approvare la legge elettorale non mi sembra una priorità...Non c'è niente da fare quel palazzo
continua ad essere anni luce lontano dalla vita reale.