Il Ministero della Pubblica Istruzione stabilisce ogni anno un tetto massimo per l'acquisto di libri scolastici. Come al solito, in Italia, non mancano le leggi, ma la capacità di farle rispettare. Mia figlia ha terminato da poco le scuole medie; tre anni di battaglie perchè, periodicamente le insegnanti, imponevano l'acquisto di un libro "facoltativo" (fuori tetto massimo) che puntualmente usavano in classe. Le mie proteste si sono concluse con una denuncia alla Preside e, ovviamente, con rapporti difficili con le insegnanti. Oggi ho fatto un piccolo calcolo e ho contato tutti i libri, compresi nell'elenco ufficiale, che ho comprato e che non sono stati MAI usati. Incredibile, ma vero, più di 200 euro di libri MAI aperti (storia, storia dell'arte, informatica, italiano, epica a fumetti, latino) Quest'anno ho tentato di venderli, di regalarli, ma nessuno li ha voluti perchè si cambiano le copertine, la pagina degli esercizi e allora nessuno più li usa. Ogni giorno guardo quei libri (nella foto) e non solo penso a ragazzi meno fortunati dei nostri , ma penso anche di portarli in quella scuola media, di fare un omaggio a quelle insegnanti che tanto hanno insistito per farmi comprare dei libri che poi non hanno nemmeno avuto la decenza di aprire una sola volta. E ne pretendevano pure altri fuori elenco! Il contestatissimo decreto Gelmini, prevede contro il caro libri, che gli organi scolastici adottino libri di testo con un contenuto invariato per 5 anni( immagino quanto saranno contenti gli editori!)
Fatta la legge attendiamo l'inganno.