giovedì 30 aprile 2009

P.O.R

P.O.R. è l'acronimo di Piano Operativo Regionale (formato PDF) E' un programma operativo per garantire "la piena convergenza della Campania verso l’Europa", è un documento che contiene le indicazioni su come spendere le risorse comunitarie, il FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale). Dalla lunga e precisa analisi della Commissione della Comunità Europea vi evidenzio alcuni tratti:
*L’indice di criminalità diffusa che si registra in Campania è il più elevato del Mezzogiorno (22,6% contro il 18,1%, al 2003)...*la Campania risulta la Regione dove è più elevato il numero di omicidi volontari...*Una quota consistente di profitti illeciti deriva dalla forte capacità di condizionamento negli appalti dei lavori pubblici..

*Di notevole impatto sulle politiche di sviluppo, sono le pratiche legate all’eco-mafia, quali ad esempio la diffusione dell’utilizzo del suolo come discarica abusiva e per lo smaltimento illegale dei rifiuti e il controllo del ciclo dei rifiuti mediante l’aggiudicazione di appalti per la raccolta, lo smaltimento e le conseguenti operazioni di bonifica dei siti...*Si rileva inoltre come, negli ultimi anni, siano in crescita i profitti illeciti legati al consolidamento della pratica delle estorsioni e dell’usura: il 40% dei commercianti campani è infatti afflitto dal racket..*In Campania esistono 469,7 km di costa di cui circa 83,7 km (il 17,8%) sono stati dichiarati, nel 2005, dal Ministero della Sanità non balenabili per inquinamento...*Tutto il territorio regionale è dichiarato sismico: dei 551 Comuni che lo compongono, ben 129 sono ad elevata sismicità (1a categoria)..*La qualità del suolo è compromessa, inoltre, da fonti puntuali di inquinamento determinati da “usi illegali del territorio” quali ad esempio la cattiva gestione di attività industriali inquinanti, attive o dismesse, lo smaltimento abusivo e/o scorretto di rifiuti, anche speciali pericolosi, nonché dagli incendi dolosi in crescita negli ultimi tempi..*dal Piano Regionale di Bonifica delle Aree Inquinate si evince che la Campania presenta ben 2.551 siti potenzialmente contaminati..
Tutto questo lungo, ma necessario preambolo, per informarvi dei 30 milioni di euro che, grazie a questo programma, sono arrivati ad Aversa(CE). Metà di questa cifra è già destinata alla Chiesa (?!) quello che resta dovrebbe servire per il recupero del centro storico. Ma chi controlla tutti questi soldi? I comitati civici, mi ha risposto un politico, e la commissione europea che dovrebbe controllare che l'utilizzo delle risorse economiche sia conforme al programma e sanzionare eventuali omissioni. Speriamo in bene.

domenica 26 aprile 2009

La metro (ovvero le priorità..)


Che meraviglia le infrastrutture! Aversa ha finalmente dopo 30 anni di lavori ( e dico 30) la sua metropolitana che la collegherà in pochi minuti con Scampia (vedi il film Gomorra) Appena aperta c'è stato un'ingorgo di traffico perché le due fermate (Aversa centro e Aversa Ippodromo) non hanno nemmeno un piccolo parcheggio. Dal sito del comune di Aversa ottobre 2006: Il governatore Bassolino, sempre molto attento alla città di Aversa, ha garantito che la città sarà dotata di parcheggi a servizio della metropolitana; inoltre, presto si concluderà l’iter amministrativo...Il sindaco di Aversa – ha commentato il governatore Bassolino – non lascia mai la presa finché non ottiene il risultato atteso. Aversa avrà parcheggi a servizio della metropolitana, adeguati alle sue esigenze...

giovedì 23 aprile 2009

Sud

Le prime pagine del libro di Marcello Veneziani mi hanno rincuorata. Questo viaggio nelle apparenti contraddizioni meridionali, nella sua difficile storia, negli odori e nella luce del Sud, ha rinvigorito il mio orgoglio di essere nata qui, perché : .." il Sud è una calamita, a volte senza accento finale. Attrae come un magnete...perché andare al sud è sempre un tornare alle origini, anche per chi è del Nord, come se fosse l'infanzia del cosmo...al Sud si va in vacanza, è l'aria aperta e i frutti appesi. Se il Nord guida il mondo il Sud lo sorregge; è il suolo della vita, è il luogo di nascita, è la credenza dei ricordi " Un viaggio attraverso le due anime meridionali, quella contadina dell'entroterra e quella marinara delle coste, dalla Puglia alla Calabria, dalla Campania alla Sicilia, ogni meridionale ritrova in queste pagine il sapore dei cibi dell'infanzia, il calore narcotizzante dei pomeriggi estivi, e la pelle rugosa e scura del proprio padre, uomo di poche parole. E le spiagge bellissime (ringrazia Dio) e le coste devastate dal cemento (maledice l'umanità). Il capitolo su Napoli e la Campania mi ha gettato di nuovo nello sconforto. "Napoli non si sopporta...solo il suo hinterland con i suoi orrendi paesoni, e il casertano con i suoi clan cruenti, riesce a essere peggio..." E poi la teoria filosofica sui rifiuti, e sulla fine, anche quella sceneggiata, di Mario Merola. Su Saviano,Veneziani fa un'analisi che non mi è piaciuta perchè non condivo, per esempio, che un film come Gomorra possa dare all'estero un'idea distorta dell'Italia. Il Sud , insomma, è pieno di una forza umana incredibile che si trasforma negativamente quando diventa comunità. O, forse è vero il contrario, come si cita nel libro e come dice Benedetto Croce: "Il Sud è un Paradiso abitato da diavoli"

lunedì 20 aprile 2009

Il condominio

Il condominio del sud è un'aula dove s'insegna, stringendo il cerchio sociale, come si vive al sud. Esempio: nel mio condominio tutti abbiamo un posto auto. C'è un tizio che invece ha deciso che la sua auto non deve stare nelle strisce assegnatogli ma davanti alle fioriere dell'androne del palazzo. Io lo guardo scendere con aria sicura e indifferente dalla sua auto; prende vari sacchetti, chiude tutto con cura e se ne va. Altri elementi sono fondamentali : non ha un auto piccola, la sua sosta ostacola chi deve accedere al palazzo a piedi ma anche chi deve parcheggiare accanto a posti auto vicino all'androne e il suo posto è sempre libero e inutilizzato. L'aspetto più interessante di questa inciviltà è che dopo qualche giorno nessuno ci ha fatto più caso. Lui arriva, parcheggia, gli altri fanno lo slalom per passare e nessuno dice niente. Questo è il sud: nessuno dice niente. E l'inciviltà tollerata diventa in brevissimo tempo norma. Ieri, dopo mesi, un evento eccezionale. Una condomina mi ha fatto notare che quell'auto era la suo posto e io le ho risposto: ma che bravo, vogliamo andare a ringraziarlo? Morale della favola: non si nota più l'auto fuori posto, ma l'auto al suo posto. Applicate sempre questo modo di pensare e capirete il Sud.

giovedì 16 aprile 2009

(in)Sicurezza sul lavoro

Marco lavora la terra ma tra poco sarà costretto a smettere, perché questo è uno Stato che tutela(e perdona) soprattuto chi la terra la cementifica. Cara Graziella
Il testo unico sulle norme di sicurezza sul lavoro impone l'adeguamento anche alle aziende agricole. Norme recepite subito dalla regione Emilia Romagna, dove gli ispettori USL sono entrati subito al lavoro effettivo. Per essere a norma servono, tra l'altro, corsi di formazione e l'adeguamento dei mezzi agricoli, specie le trattrici, e l'adeguamento delle cisterne del gasolio. Mettere a norma un trattore, significa montare le cinture di sicurezza, come nelle auto, per cui puoi girare per strada senza cinture, ma non puoi andare nei campi senza. Ma la cosa importante è montare l'arco di protezione anti-ribaltamento. Un pezzo di ferro del valore di cento euro, che possono montare solo officine autorizzate, per mille-duemila euro. Quindi ti derubano, ma in modo legale. Per questioni di sesti d'impianto (le distanze tra pianta e pianta) io faccio il vaso tradizionale, ovvero la pianta rotonda come in natura sarebbe, con l'arco sul trattore non posso entrare tra le mie piante. Allora mi dicono, ma l'arco lo puoi fare abbattibile, in regola pure lui. Ma costa di più'e in caso di ribaltamento,( io ho già' rischiato anni fa e sono vivo per caso) non mi salva la vita, quindi perché devo spendere i miei soldi per fare una cosa che non mi da' nessuna sicurezza, ma ha il solo scopo di fare guadagnare quelle aziende che hanno avuto la certificazione? anche se abbatto tutte le mie piante, non posso fare sesti d'impianto diversi, per la conformazione del mio terreno, collina alta con molti sassi. Io protesto contro la burocrazia, sempre forte con i deboli.. Non ho trovato nemmeno nel sindacato aiuto. Mi fa' piacere invece dirlo a te, perché cosi' puoi vedere le due Italia, quella dove vivi tu, che passa su ogni regola, anche la più' elementare e quella dove vivo io, dove sembra di essere in Svizzera, ma è popolata da italiani, quindi con tutta la confusione che solo loro sanno creare.
Un caro saluto da Marco Ghetti.

martedì 14 aprile 2009

"Il privilegio di ogni respiro"

Roberto Saviano è stato all'Aquila, una delle prime città a riconoscergli la cittadinanza onoraria. Ma non è l'unico motivo che lo ha spinto tra quelle macerie, Roberto conosce bene " il ciclo del cemento", gli affari , i soldi che girano dietro ogni costruzione. Il suo articolo è commuovente e lucido, come sempre ti fa fermare e pensare: "Franco Arminio uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato scrive in una sua poesia: "Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno" e Roberto continua: "È quando ti rimane solo la vita e nient'altro che comprendi il privilegio di ogni respiro. Questo è quello che cercano di raccontarmi i sopravvissuti".

lunedì 13 aprile 2009

Gita fuori porta

L'Italia lascia sempre le cose a metà. Si fanno leggi per costruire case più sicure e nessuno le rispetta, si emana un decreto legge che vieta che un luogo diventi quello che vedete nella foto e nessuno lo rispetta. Ovviamente nessuno controlla niente . La Campania ha l'inceneritore, ma la differenziata, ad Aversa per esempio, è un'utopia, e le campagne si continuano a riempire di inerti e rifiuti di ogni genere. L'Italia è il paese delle emergenze e dei funerali di Stato. Altre foto scattate ieri tra Aversa e Caserta

domenica 12 aprile 2009

Seminare

Gli eventi luttuosi di questi giorni rendono questa Pasqua triste e malinconica.
"Non c'è lo spirito adatto" ha detto una mia amica. Anche noi, per il terremoto dell'80, dormimmo una settimana in auto, le nostre case non erano crollate , eppure io mi ricordo quella strana paura di non poterci tornare. Ieri ho seminato nel mio orto(nella foto): melanzane, pomodori, insalata, peperoni. Solo con l'acqua, in genere, ottengo discreti risultati. In questi pensieri in libertà, ne cito anche un altro: la terra è la vera ricchezza. Basta cementificarla! Coltiviamola. "l'essenziale è invisibile agli occhi" è la frase che vi auguro sempre di ricordare. Auguri ai miei cari. Auguri a chi in questi giorni ha sofferto tanto. Un abbraccio a Roberto Saviano. Auguri a Marco Ghetti e a Ectobius, fedeli e intelligenti lettori di questo blog, auguri a Sara, Adele, Giulia, Roberto. Auguri al difensore civico di Aversa, dott. Nicola Cantone e un grazie per la sua civilissima disponibilità.

venerdì 10 aprile 2009

Sottovoce

Oggi bisogna gridare sottovoce. Il terremoto in Abruzzo è la prova dell'inettitudine della classe dirigente italiana che legifera molto e controlla poco. L'evento naturale è inevitabile, ma l'esperienza e l'intelligenza umana dovrebbero servire ad arginarlo, a tenerlo sotto controllo, a limitarne gli effetti nefasti. La vera solidarietà è quella che si riesce ad avere tra i vivi senza contare prima i morti. Quante Eluana abbiamo seppellito sotto le macerie, a quante vite abbiamo staccato la spina. Lo ha fatto chi non ha controllato la sicurezza degli edifici più moderni, lo ha fatto chi dopo tutte le scosse di avviso non ha fatto evacuare la zona, lo ha fatto chi costruisce senza coscienza. Lo ha fatto la mediocrità umana che rispetta la morte e non la vita.
(Cristo Velato, Napoli)

domenica 5 aprile 2009

Amori criminali

Ne ho già parlato in questo blog e ripetermi non mi sembra inutile. E' ricominciato su rai tre il programma Amori criminali : " Una vittima ogni tre giorni. Queste sono le cifre di una guerra che si consuma tra le mura di casa: quella della violenza domestica...Lo scorso anno, 142 donne sono morte per mano del proprio marito, compagno o ex compagno" Ogni puntata la storia di una donna, un pugno nello stomaco, una serie di domande senza risposte. Come può un sentimento come l'amore trasformarsi in odio, in una furia omicida? Queste morti hanno sempre una connotazione strana, come se fossero omicidi di serie B relegati in una sfera provinciale e familiare.Invece sono il segnale di una società che fa acqua da tutte le parti, di un mondo maschile che fa fatica ad accettare una donna che può avere anche la libertà di dire no.

sabato 4 aprile 2009

Idiocracy

Il film Idiocracy narra la storia di un militare, Joe, che rappresentando l'uomo medio americano, viene scelto, insieme a una prostituta, come cavia per un esperimento di ibernazione. Qualcosa va storto e i due si svegliano nel 2505. Lo scenario che Joe trova è impressionante; un mondo sommerso dai rifiuti e abitato da uomini il cui quoziente d'intelligenza è bassissimo. L'abitudine a non pensare più, a non leggere, ha generato un processo d'involuzione umana, unico nella storia. La frase che gli "idioti" ripetono spesso nel film è: a me piacciono i soldi! e il loro è un mondo fatto di consumi inconsapevoli e messaggi pubblicitari. Joe scopre che non esiste più l'acqua: al suo posto una bibita energetica che disseta ma che fa morire ogni tipo di pianta, nessuno si ricorda più a cosa serve l'acqua. Il film ha lo stile di un serial americano, i colori di un cartone animato, e spesso cade nella banalità, ma ci sono alcune scene che lo riscattano. Come quella finale in cui si vede la storia contemporanea vista dal futuro : Charlie Chaplin capo dei nazisti in un mondo di dinosauri e l'America liberatrice. Nessuno ha più la capacità di usare la testa e gli uomini di potere, idioti più degli idioti, sono puttanieri che governano un umanità alla deriva.