martedì 24 aprile 2012

Le Elezioni


Giorgio Gaber è un grande su questo tema. Nella sua canzone "Le Elezioni", l’elettore che  si porta via la bella matita temperata dalla cabina elettorale è l’emblema dell’italiano medio. Per la prima volta partecipo anch'io alle amministrative ad Aversa,  candidata nell’associazione Democrazia e Territorio . Questa esperienza mi ha chiarito qualche idea. La repulsione che gli italiani provano nei confronti della politica si è tramutata, altrove, in antipolitica. Ma qui, nel sud del sud, ci dobbiamo sempre distinguere. E allora mettiamo tutti in un calderone, confondiamo le facce vecchie con quelle nuove, i nomi sporchi con quelli puliti, con la solita superficialità, con il solito atteggiamento pressapochista, decidendo che un voto vale l’altro, tanto sono tutti uguali, eccetera eccetera. Anche l’elettore più disattento dovrebbe rendersi conto della realtà guardando semplicemente un fac simile: il primo in alto è il partito dei pensionati, poi il centro destra con 8 liste, poi 2 liste civiche, il centro sinistra con 5 liste e l’ultimo simbolo, Democrazia e Territorio. Ora, supponiamo di non capire niente di politica, supponiamo di non conoscere la realtà aversana: secondo voi qual è il voto veramente alternativo?

venerdì 20 aprile 2012

Ferdinando

Pubblico una lettera del dott. Ferdinando Tavasso, voce cardine dell'associazione Democrazia e Territorio: "Da bambino leggevo dal giornale del mio papà di dittatori africani che venivano ‘abbattuti’ dalle rivoluzioni popolari. Spuntavano dopo qualche giorno le notizie di tesori accumulati all’estero e di lingotti d’oro. Ritrovo questi lingotti nella mia Italia di oggi, comprati con i soldi pubblici, con i soldi di chi paga le tasse e che sono stati messi da parte da chi ha arringato le folle dando del ladrone agli avversari, pur di andare al governo. Poi, egli stesso, ha comprato quei lingotti e li ha messi da parte. Per sé, per i suoi, per vivere bene, per essere potente, per cacciare in un angolo la sua paura della morte[..]Leggevo allora, da bambino, di fughe, di esili all’estero, di scappatoie e della ricerca di luoghi dove essere dimenticati [..] Invece oggi nessuno più sembra cercare l’oblio, nessuno vuol essere dimenticato, meno che mai giudicato e sono tutti lì in televisione. Sono tutti lì a capire, a spiegare, a giustificare sè stessi e gli altri. [..] La verità non sembra più farci liberi e in questo pare verificarsi l’esatto contrario di quanto annunciava l’evangelista Giovanni quando affermava che ‘la verità vi farà liberi’. Sono stanco di questa classe dirigente così sfacciata che non prova il benché minimo senso di vergogna e di pudore per aver tradito le promesse che ha fatto. Sono stanco di un popolo che sembra assuefatto e rassegnato [..] provo vergogna e inquietudine a pensare alle mie giovani figlie. Penso spesso a come farò ad accompagnarle nel mondo. Vorrei tanto che non mi rinfacciassero mai di essere stato complice dello sfacelo che troveranno[..] Ricordo l’espressione efficace e terribile di una ricerca di pochi anni fa di due psichiatri francesi: “…oggi il futuro non è più percepito come una promessa ma come una minaccia…”. [..] andate via, fate spazio voi che avete preso e continuate a ‘prendere’ da questa Italia così martoriata, contraddittoria[..] fatevi avanti voi che credete e sognate ancora .... "
Ferdinando Tavasso

martedì 17 aprile 2012

Aria

Dal sito " La Terra dei Fuochi" :

"Sembra una Bomba Atomica ma forse è peggio ... 17 Aprile 2012 Bruciano da oltre dodici ore le ecoballe composte da rifiuti secchi, in particolare plastica di origine urbana, poste all'esterno dell'impianto per lo stoccaggio di rifiuti (sia industriali che urbani, ndr) ubicato a Bellona (Caserta) nella località denominata Ferranzano" Paese News

E noi ci chiediamo ancora, chi è a destra, chi è a sinistra e se esiste l'antipolitica? Ci stanno togliendo anche l'aria, e i mezzi di "distrazione di massa" ci convincono che sono altri i problemi. Ricordate il film "Nirvana"? Meditate gente, meditate...

La bambina deve prendere aria