mercoledì 28 gennaio 2015

Traditori

Parlamentari 5 stelle abbandonano il movimento. Troppo complicato spiegare il nobile concetto della coerenza. Se non la penso più come te mi dimetto dalla carica che grazie a te ho conquistato e mi rimetto in gioco. Facile, no? Ma il punto è un altro. Ieri sera, a Ballarò, una giornalista introduce un servizio sull'argomento avvertendo i poveri sensibili spettatori che avrebbero visto "scene un po' forti". Tra le scene forti c'erano le proteste di alcuni attivisti del movimento che urlavano ai dissidenti, che si avviavano al Nazzareno ad incontrare Renzi, di dimettersi. Poveri telespettatori, che trauma hanno subito, loro cresciuti a pane e "uomini e donne", a politici voltagabbana e a eterne campagne elettorali, non si riprenderanno mai più e non dimenticheranno presto quelle voci che urlavano "traditori!".

giovedì 22 gennaio 2015

33mila

33 mila domande di invalidità all'anno solo all' Inps di Caserta. Un'altissima percentuale di oncologici tra i minori ( pochissimi fino a qualche anno fa) e aspettiamo ancora il registro dei tumori e la prova che tra inquinamento ambientale e salute ci sia un dannato nesso?

martedì 20 gennaio 2015

Lettere contro la guerra

E' il momento giusto per leggere Tiziano Terzani e il suo " Lettere contro la guerra". Il libro nasce dopo l'11 settembre 2001, ed è un'amara riflessione sull'inutilità della guerra. Tiziano è un testimone oculare di quello che racconta, un giornalista vero, una razza in estinzione. Tra tutti i capitoli del libro mi ha colpito molto " Lettere da Kabul", un viaggio in Afghanistan tra gli orrori di una guerra che ha distrutto un paese dalle tradizioni millenarie. "La fortezza è una maceria, il fiume un rigagnolo fetido di escrementi e spazzatura,(...) i mausolei, le cupole, i templi sono sventrati (...) Kabul non è più, in nessun senso, una città, ma un enorme termitaio brulicante di misera umanità; un immenso cimitero impolverato". Terzani scrive delle mine antiuomo, dei B-52 che bombardano soprattutto per colpire civili, scrive dell'ipocrisia dei media che con le loro parziali verità trasformano le persone in spettatori sempre più passivi e grassi, sazi di consumi e di bugie, scrive dell'arroganza del mondo occidentale. Il capitolo si chiude con il racconto di una visita allo zoo di Kabul, anch'esso più volte bombardato: " I lupi (...) sono lì da anni: soli, prigionieri, chiusi nello stesso spazio. Si conoscono. Si conoscono bene, eppure strisciano in continuazione, guardinghi, (...) e ,incrociandosi, ogni volta ringhiano, si mostrano i denti e si aggrediscono, aizzati da una piccola folla di uomini che forse s'illudono di essere diversi e non si rendono conto d'essere, anche loro, nella gabbia dell'esistenza solo per morirci. Tanto varrebbe allora viverci in pace".

mercoledì 7 gennaio 2015

Miserie Umane

Ci scanniamo da duemila anni senza mai imparare niente dal passato. Non esiste nessuna vera dicotomia: occidente e oriente, ricchi e poveri, cristiani e musulmani, neri e bianchi sono tutte invenzioni per nascondere le inguaribili miserie umane.

giovedì 1 gennaio 2015

Inizio

Cominciamo davvero bene: discorso del nostro Presidente asettico e retorico e Gigi d'Alessio che in piazza Plebiscito a Napoli parla della terra dei fuochi rassicurando che sola una piccolissima parte (1%) del nostro territorio risulterebbe inquinato. Dunque, considerando che oggi ci sentiamo tutti più buoni eviterei di augurargli di abitare in una bella villa con piscina e camerieri nelle campagne, per esempio, di Gricignano, oppure in quelle di Caivano o magari Acerra, Orta, Casapesenna ecc. Tanto mica sarebbe cosi sfigato da capitare proprio in quella piccolissima parte di territorio inquinato? Ma Gigi è solo un (spero inconsapevole) "cantastorie" Uno dei tanti di cui si serve il potere per giustificare i milioni di euro spesi non per le bonifiche e per la cura di questa terra malata (per questo i soldi non ci sono mai) ma per rilanciare l'immagine (falsa) della mia terra. L'apparenza al di sopra di ogni cosa.