domenica 30 giugno 2019

Fino a quando resisterà la bellezza?


Stamattina ho visitato la reggia di Carditello. Testimonianza di una terra bellissima, il sito resiste agli scempi dei nostri giorni e delle nostre follie. La vera resistenza è in questi luoghi. Quando sono uscita tra le campagne di Casaluce ho visto un grande rogo, un fumo che ha annerito in pochi minuti tutta l'area circostante. Un delirio di incoscienza il nostro. Fino a quando resisterà la bellezza?

lunedì 17 giugno 2019

Ci si abitua a tutto. Non c'è niente da fare. Tutti stesi al sole incremati e alla moda con l'immancabile bicchiere in mano. E da lontano il mare che si può solo guardare. Meglio la piscina idromassaggio "dentro però c'è l'acqua di mare" mi dicono. Bella consolazione. C'era quel film di fantascienza dove la mattina la famiglia sceglieva che cosa vedere da una finta finestra : oggi il mare, domani un prato. Si poteva, in quel film, solo scegliere da un display perché fuori non c'era più niente. Sempre meno fantascienza. Sempre più vicini alla realtà. Amaraterramia

venerdì 14 giugno 2019

Lo stile di P. Almadovar lo riconosci subito dall’abbigliamento degli attori, dal trucco, dagli ambienti, dagli arredamenti colorati e spagnoleggianti. Lo riconosci anche dalla presenza costante di una figura femminile che mamma, figlia o suora è sempre perno centrale della narrazione pur non essendo una eroina ma una semplice protagonista della quotidianità.
Nel film Almadovar racconta se stesso attraverso un Antonio Banderas che, in un corpo che porta tutti i segni del tempo , vive in una casa museo dove tutto si è cristallizzato. Anche i suoi ricordi: un vecchio amore, la tenerezza della madre, la sua vita artistica. Nella scena finale c'è lui piccolo con la madre. Perché è sempre lì che si ritorna.

martedì 11 giugno 2019

Casa dello studente ( si fa per dire)

La vicenda della casa dello studente ad Aversa è nota a tutti. Tutti ricordiamo i vari tagli di nastro, i lavori di ristrutturazione ripetuti più volte, la denuncia anche di “Striscia la notizia”. L’immobile era stato dato in concessione all’A.Di.S.U. (università) che aveva degli obblighi da rispettare. Concessione revocata ( amministrazione De Cristofaro) per non aver rispettato le condizioni contrattuali.
Il commissario prefettizio in data 04/06/2019, quindi a pochi giorni dall’insediamento del nuovo sindaco , firma una delibera nella quale si legge che si concede l’immobile a USO GRATUITO e per 10 anni al Ministero della Giustizia.
Uso gratuito con tutti i problemi economici che ha il Comune di Aversa? Ma soprattutto è una decisione che, secondo me, doveva essere al centro di una di un’ampia discussione politica in Consiglio Comunale. Il commissario prefettizio ha il compito di occuparsi di ordinaria amministrazione e questa concessione non lo è. Queste decisioni spettano ai rappresentanti del popolo. Spettano quindi alla politica non alla burocrazia. Vogliamo dare a qualcuno altro pure il Leonardo Bianchi all'interno della Maddalena?.Con la scusa della "pubblica utilità" ovviamente.

domenica 9 giugno 2019

Buon lavoro Alfonso Golia, nuovo sindaco di Aversa. Abbiamo lavorato fianco a fianco per tre anni come consiglieri comunali. Sotto bandiere diverse ma sempre col massimo rispetto. Mi auguro che la tutela dell'ambiente sia un tema centrale della tua amministrazione. Buon lavoro.

venerdì 7 giugno 2019

Mi auguro che il futuro sindaco di Aversa pretenda dall’Arpac dati costanti e seri sulla qualità dell’aria in città, magari con precise indicazioni sulle fonti di inquinamento. E poi vediamo se la ZTL può essere solo una scelta o deve essere una improrogabile necessità

mercoledì 5 giugno 2019

"Noi siamo un paese senza memoria. 
Il che equivale a dire senza storia. 
L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell'oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni." (P.P. Pasolini). Quando gli intellettuali erano intellettuali.

La scultura

La scultura (di Isaac Cordal) nella foto si trova a Berlino e ha un titolo eloquente "I politici parlano di riscaldamento globale". Oggi è la giornata mondiale dell’ambiente. Fossi io a decidere la ribattezzerei “ giornata mondiale dell’ipocrisia” insieme alla festa della donna ( 108 donne uccise in Italia nel 2018). Circa 10 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo per la cattiva qualità dell’aria: industria, trasporti e produzione agricola sono le maggiori cause dell’inquinamento atmosferico. Le cifre allarmanti si trovano facilmente su internet. Una umanità folle che inquina la terra per produrre, inquina la terra per trasportare questi prodotti, inquina la terra perché non sa dove gettare i residui di questi prodotti. Una politica seria per l’ambiente non deve guardare più in faccia a nessuno, non deve più rimandare. L’agenda politica mondiale deve avere come priorità la cura dell’ambiente. L’ambiente, non lo spread, il PIL e tutti gli inganni economici con i quali ci anestetizzano il cervello ogni santissimo giorno.