martedì 13 marzo 2018

lunedì 12 marzo 2018

Maggio 1940. La macchina da presa scivola lentamente sugli abitanti di una Londra non ancora coinvolta nel secondo conflitto mondiale. Winston Churchill osserva, protetto dai vetri di un’auto, i passanti colti nei momenti della vita quotidiana, che si svolge a rallentatore. L’auto accompagna il primo ministro nei palazzi del potere dove dovrà decidere se trattare con Hitler oppure non arrendersi e combattere. È una decisione difficile e Churchill sente su di sè il peso della vita di milioni di inglesi. Un giorno, durante il suo solito tragitto, il primo ministro decide di scendere dalla macchina, si mescola alla folla e in quel momento vede tutto con più chiarezza: il tempo riprende il suo normale corso, e va veloce, non concede tregua. In un vagone della metropolitana Churchill troverà la risposta, chiede ai suoi compagni di viaggio che cosa deve fare. Mai arrendersi è la risposta della gente. Il resto è storia.

sabato 10 marzo 2018

venerdì 9 marzo 2018

Il Seggio


Via Seggio, una delle strade commerciali più importanti della città, oggi è diventata il centro degradato di una movida che ha reso problematica la vita di molti residenti per l’assenza di regole e controlli”. A sostenerlo è il Movimento 5 Stelle di Aversa, che sottolinea: “L’annunciato ‘patto della notte’ è rimasto lettera morta. La strada è stata oggetto di lavori di rifacimenti e di manutenzione, a partire dal 2007 fino ad oggi, che non hanno mai garantito ai cittadini una mobilità decente. L’antica pavimentazione rimessa a nuovo ha ceduto dopo pochi anni dalla chiusura dei cantieri, si suppone a causa della cattiva messa in opera o del continuo flusso di mezzi di trasporto anche pesanti nel cuore del centro storico”. Vergognoso lo stato degli ‘arredi urbani’, – continuano i cinquestelle – Faretti che hanno funzionato per pochissimo tempo, vasi ridotti a pattumiera, resistono, in parte, solo i famosi paletti. Soldi pubblici spesi senza nessun vantaggio per la cittadinanza. Le foto documentano lo stato vergognoso in cui versa il Seggio oggi. Uno stato di abbandono con un aggravante; le cause per insidie e trabocchetto sono una parte cospicua dei debiti fuori bilancio che ammontano a circa 4 milioni di euro”.


Insomma, per il M5S oltre al danno la beffa: “Soldi spesi per un cattivo rifacimento e una inadeguata manutenzione si sommano a quelli spesi per il pagamento di sentenze per danni alle persone e alle cose a causa di insidie e trabocchetti stradali”.

giovedì 8 marzo 2018

interrogazione ZTL

Il Movimento 5 Stelle di Aversa, al fine di verificarne l’efficacia, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta nella quale chiede di conoscere dati precisi sulla zona a traffico limitato e, nello specifico, sul numero delle infrazioni elevate dalla data di entrata in vigore della Ztl, con i relativi dissuasori fissi, ad oggi. “Un’interrogazione – spiega la consigliera comunale pentastellata Maria Grazia Mazzoni – nata dall’esigenza di constatare l’efficacia di un provvedimento che, nelle intenzioni dell’amministrazione, aveva lo scopo di rivoluzionare la viabilità e la cultura civica cittadina. Annunciata e programmata come ‘occasione’ e come ‘svolta’ è stata poi ridimensionata dopo aver ceduto ai ricatti di una parte esigua di cittadini. Resta il fatto che la zona a traffico limitato fatica a cambiare il volto di questa città”.“Mi auguro – continua Mazzoni – che a questa richiesta non seguiranno le solite inopportune ed anacronistiche battute del tipo ‘Ma dove vive?’. Io vivo ad Aversa, una città ormai agli occhi di tutti soffocata dalle auto, da un traffico quasi sempre in tilt e senza controllo, da una zona a traffico limitato ridicola che riguarda solamente pochi metri di via Roma e pochi tratti delle vie adiacenti. L’aggravante di questa situazione sono i dati pubblicati dall’Arpac e rilevati dalle centraline per la misurazione della qualità dell’aria che non contengono nessuna indicazione precisa sull’origine dell’inquinamento e potrebbero tranquillamente provenire da emissioni diverse (fabbriche, industrie). E’ questo il motivo per cui il Movimento 5 Stelle, in Regione, ha più volte chiesto che le centraline contengano anche la speciazione dei dati, cioè la provenienza e l’origine della sostanza inquinante rilevata”.
“Mi auguro – continua Mazzoni – che il vertice tra l’Arpac e il Comune di Aversa, che si è tenuto poche settimane fa, sia stato l’avvio di azioni concrete per contrastare l’inquinamento dell’aria, acustico ed elettromagnetico. Insomma, una città veramente attenta alle problematiche ambientali avrebbe un trasporto pubblico efficiente, una zona 30 per incentivare l’uso delle biciclette e la circolazione pedonale ma soprattutto una vera Ztl”.  Articolo

mercoledì 7 marzo 2018

Il grande bluff

Questa legge elettorale è il più grande imbroglio che la politica ha prodotto nell’ultima legislatura. I risultati incerti e confusi sono stati non solo previsti ma anche voluti: le proteste a Montecitorio, alle quali ho partecipato, e l’opposizione in aula zittite da “canguri” e colpi di fiducia, sono stati vani. Oggi ci ritroviamo con partiti che pur avendo ottenuto una percentuale esigua di voti rischiano di determinare la formazione del futuro governo, con candidati bocciati dagli elettori e salvati dalla legge elettorale come Fedeli, De Luca junior, Sandra Lonardo (moglie di Clemente Mastella) Lorenzin, Sgarbi, il cui palcoscenico elettorale è stato un wc. Non si tratta di trovare una stabilità politica attraverso una legge elettorale perfetta ma si tratta di ricompattare un tessuto sociale, economico, e culturale frammentato e complesso che inevitabilmente si traduce in scissioni politiche. È per questo che la priorità per un governo è chiedersi da cosa derivino l’intolleranza, la violenza, la divisione e la risposta è semplice: da una distanza sempre più marcata tra ricchi e poveri, tra chi lavora e chi no, tra chi studia e chi non lo può fare, una voragine sempre più profonda tra il paese reale e le istituzioni. Ecco perché Luigi di Maio urlò dagli scranni dell’opposizione “una nuova legge truffa, la storia non vi assolverà