venerdì 14 gennaio 2011

Punti di vista

"Il gip di Santa Maria Capua Vetere Giovanni Caparco, ha convalidato il decreto di sequestro del Parco Pozzi di Aversa, operato nella mattinata di martedì dal nucleo di guardie zoofile(??) della Lida, guidate da Saverio Mazzarella". Il Parco Pozzi di Aversa, unico polmone della città, è bellissimo, ma come tutte le cose pubbliche di questa città è abbandonato a se stesso. Nel corso degli anni sono stati comprati giochi per bambini, ma il mattino dopo erano divelti e distrutti, sono state montate panchine poi cementate a terra perchè non venissero rimosse, ma spostate e distrutte dopo un pò, i prati sono campi di calcio con decine di ragazzini che si godono le loro interminabili partite, una fontana è stata bloccata a terra con una imbracatura di ferro per non farla rubare. Controlli dei vigili: zero, interventi quotidiani per una ordinaria manutenzione: zero. Ma tutto questo non ci meraviglia più. Banalità, schiocchezze della gestione pubblica. Tutti a protestare contro il Sindaco, tutti a urlare allo scandalo. Io non ho mai visto nessuno protestare quando qualcuno distruggeva qualcosa nel parco. Il titolo di questo post vuole dire che la realtà ha tante facce e che quello che mi ha colpito di piu è che : il giorno dopo il parco è stato "riaperto" da alcuni cittadini, che hanno violato i sigilli. A mio parere questo è l'aspetto piu grave di questa vicenda che testimonia ancora una volta che qui lo Stato, quello con la maiuscola, non esiste più e nessuno si scandalizza se viene rinnegato così apertamente. Per me è gravissimo. Ovviamente dipende dai punti di vista.

2 commenti:

ghetti marco ha detto...

Esistono morali diverse, opinioni diverse, concezioni diverse, in ogni zona d'Italia, ma al sud sono piu' accentuate. Dall'incuria che tu denunci, al basso senso civico che tu denunci, si contrappone una figura come Roberto Saviano, che anche oggi ha fatto parlare di se, ma soprattutto fa riflettere le persone. Un uomo che dedica la laurea Honoris Causa a tre magistrati di Milano, figure costantemente assediate, come Saviano stesso. Invece in uno sconosciuto comune del " civile nord" la giunta e il sindaco, casualmente leghista, fanno togliere dalla biblioteca comunale libri di Saviano, " Gomorra" e di altri autori non graditi al " regime leghista". Io ho orrore di questi asini che scimiottano Hitler,o le varie dittature, dove prima si epurano i libri, subito dopo la stessa fine la fanno gli autori dei libri stessi. I libri sono cultura, forse i ragazzi che tu citi hanno letto poco, non hanno irrorato la mente loro, con concetti di giustizia, di equita', di vita pulita, ma sono stati convinti che leggere era inutile, ma era invece indispensabile, servire il boss di turno, camorristico o politico non importa. Ora che Saviano a denunciato la conquista operata dalle mafie al nord, invece di indagare a fondo si fanno scomparire i libri. L'impero di plastica di questi nani crollera' presto, senza l'appoggio delle gerarchie cattoliche in Italia non si governa a lungo. Senza rimpianti. Buona domenica Graziella.

Anonimo ha detto...

Gentile Graziella, ti segnalo questa notizia:

http://video.corriere.it/come-diventare-ragioniere-24-ore/c9ad52b2-27ac-11e0-9fb9-00144f02aabc

Queste sono prove inconfutabili! Altro che fantascienza!

Cordialmente Roberto