martedì 5 novembre 2013

Serra

Michele Serra scrive della Terra dei Fuochi: “La politica è rimasta sorda per quasi vent’anni? E’ cosa che indigna, ma non stupisce. Ma il sistema mediatico, e i cittadini campani che vivevano sopra un ordigno cancerogeno a lento rilascio, perché hanno aspettato tanti anni prima di reagire? E’ l’uso processuale consolidato ad estendere la responsabilità penale a chi non poteva non sapere”. Cose da pazzi. Vogliamo assolvere e prescrivere tutti i reati ambientali di questo ventennio e condannare i cittadini che “ non potevano non sapere”? In qualche modo ha ragione, il sig Serra, perché avremmo dovuto ribellarci, non adesso, ma molti anni fa, quando siamo stati ingannati con l’illusione di una nazione con un nord industriallizzato e ricco e un sud povero e incapace. Doveva essere così altrimenti chi vi avrebbe fatto da pattumiera? Abbiamo aspettato tanti anni, sig Serra, perché abbiamo vissuto: abbiamo studiato, amato, abbiamo cresciuto i nostri i figli, abbiamo cercato un lavoro e non sospettavamo certo che bisognava seguire e leggere tutti gli atti processuali di quegli anni per difendere la propria vita. Nonostante tutto in questo ventennio ci sono state persone come Lucia de Cicco, come Salvatore Micillo (solo per citarne alcuni) che hanno combattuto da soli questa guerra, senza l'aiuto dei cittadini, è vero, ma anche senza quello della sua categoria troppo impegnata per vent’anni a guardare dal buco della serratura dell’uomo politico di turno.

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