domenica 21 aprile 2019

Mi girano

Armando Siri, sottosegretario del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è indagato per corruzione in un'indagine della Procura distrettuale antimafia su società che si occupano di energie rinnovabili. Salvini lo ha voluto sottosegretario nonostante sia stato condannato a 1 anno e 8 mesi di carcere per bancarotta fraudolenta (pena che ha patteggiato, ammettendo la colpa). Questo è il caso Siri. L'accusa di corruzione è scattata perché i magistrati pensano che abbia intascato una tangente di 30mila euro per favorire con leggi ad personam (il maestro supera l'allievo ) l'azienda del lobbista Arata, amministratore ligure di una società di energie rinnovabili. L'attenzione della procura antimafia su Arata nasce da un legame societario di quest'ultimo con un tal Vito Nicastri, re dell'eolico siciliano, socio occulto di Matteo Messina Denaro. Questi i fatti. È significativo il rapporto tra Arata e la Lega che nasce con l'incarico che Salvini gli dà per scrivere il programma sull'energia. È evidente l'enorme conflitto di interessi. Come scrisse Travaglio " È come incaricare la Fiat di fare un piano della mobilità in Italia". Vi ricordo che Salvini ha tentato di farlo nominare presidente dell'Authority dell'energia, bloccato poi da Luigi di Maio. Informarsi è fondamentale. Pensi a questo (e a molto altro) Salvini prima di parlare di Virginia Raggi che ha coraggio e determinazione da vendere. Serena Pasqua a tutti.

Nessun commento: