martedì 16 novembre 2010

Il diritto alla felicità

Ogni volta che parla Roberto Saviano c’è qualcuno che si offende e grida allo scandalo. Questa volta lo ha fatto il ministro Maroni. Ma perché vi offendete? La Lega è anche politica e Saviano denuncia sempre i rapporti tra la criminalità e la politica, al Nord come al Sud. Anche un bambino capisce che senza questo stretto legame lo strapotere delle mafie italiane sarebbe impossibile. Diritto di replica? Un faccia a faccia? Ma per dire cosa? Che al nord sono tutti onesti e al sud tutti terroni? Il fango delle mafie non risparmia nessuno, non guarda in faccia nessuno. Solo questo vuole dire Saviano: vuole dire siate vigili, non abbassate la guardia, non pensate di essere immuni da questo pericolo. Perlomeno intorno a Roberto Saviano vorrei una nazione piu’ unita e meno litigiosa, perché egli difende la vita, il diritto alla felicità, dentro e fuori ogni confine geografico.

4 commenti:

ghetti marco ha detto...

Lunedi' Roberto Saviano nel primo suo intervento ha portato il " sapere" come dovrebbe essere ogni sera, in milioni di case di italiani, anche nella mia. Ho ascoltato come rapito la ricostruzione delle mafie partendo dalla leggenda del 1412, dei tre cavalieri Osso, Mastrosso e Calcagnosso, fino alla denuncia finale. Nove milioni di spettatori auditel, confermati per via indiretta il giorno successivo su " Libero" dove M. Belpietro farneticava di " martiri" ad Hoc, accomunando il " solito Santoro" a Enzo Biagi a Saviano. Maroni si risente, su facebook ho detto che se non lo faceva era un UOMO, ma è solo un leghista, è chiedere troppo. Siamo governati da nani e dalle ballerine, retaggio di un Craxi, che ha passato il suo modo di procedere, di intendere la politica all'amico e sodale Silvio Berlusconi. La sfiducia in Rai di Masi, dichiarato cavallo di Troia, in un'azienda allo sbando, Lui lavora per farla affossare definitivamente, per compiacere il suo padrone morale, quello al quale anche Maroni deve obbedienza.

Anonimo ha detto...

Tutti fingono di voler cambiare il mondo ma in fondo c'è solo speculazione politica ed economica. Ogni lotta, ogni battaglia va sostenuta senza scopo di lucro, quando nel denunciare ci si guadagna e ci si arricchisce è solo una presa per i fondelli e Saviano non è da meno. Parlando di camorre stà accumulando un patrimonio.
Gennaro d'Aria

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

per Gennaro
Se ti proponessero un cambio, il "patrimonio economico" di Saviano insieme a una pistola puntata alla nuca per tutta la vita a te e ai tuoi cari e la tua vita "normale" a Saviano, ci staresti??

Anonimo ha detto...

che coraggio dire certe cose...sarà anche vero che Saviano si è arricchito ma io non vorrei mai stare al suo posto...