venerdì 15 ottobre 2010

Far West

Aversa

Cronaca Nera

Ogni tanto ripenso al libro "I Pilastri della Terra" o a qualche altro romanzo ambientato nel medioevo. Gli avvenimenti di questi giorni sono terribili. Morti violente e disumane, da secoli bui e oscuri. Morti d'innocenti. E su di esse fiumi di parole, ognuno dice la sua. "L'informazione" è nera. Un'immersione nella paura, nella diffidenza verso l'altro. Una paura che ci rende meno lucidi, più confusi. Questa epoca non è più violenta delle altre, l'unico cambiamento è che tutto è documentato quasi in tempo reale. La nostra violenza ha, però, un aggravante: secoli di storia, di errori, di guerra e genocidi e di rivoluzioni culturali, di Rinascimento e Umanesimo, avrebbero dovuto migliorarci, avrebbero dovuto renderci più civili e meno aggressivi. Invece è tutto molto simile a qualche secolo fa. Cambia la forma ma la sostanza è la stessa. E poi c'è un altro aspetto inquietante: più cerchiamo di capire e analizzare le aggressività, più siamo imprigionati nelle nostre paure che ci allontanano da una visione lucida, razionale e, direi, più umana della realtà. Avvolti nelle nostre misere paure gli aspetti della realtà veramente importati ci sfuggono; la distruzione dell'ambiente, l'assenza di una vera libertà ci sembrano minuzie rispetto alla paura che c'incute il mostro che vive a fianco a noi .

sabato 2 ottobre 2010

venerdì 1 ottobre 2010

Buon Compleanno

Ore 23,45 è finito un altro giorno. La solita stanchezza. Il solito odore acre di un incendio di pneumatici in lontananza. La solita disperata tristezza. Quasi mezzanotte. I pensieri si allontanano, sfuma la rabbia. Sto per chiudere finalmente gli occhi. Un rumore infernale mi fa balzare di scatto. Che diavolo è? Il solito compleanno festeggiato nel bar qui sotto.. Si, perchè qui, nella terra di nessuno, in pieno centro, le feste si fanno cosi, canti e balli e fuochi d'artificio rigorosamente dopo la mezzanotte (tutto ovviamente senza uno straccio di permesso). I fuochi colorati arrivano agli ultimi piani, sfiorano le finestre e ricadono su un povero giardino che i condomini tentano di tenere ancora in vita. L'anno scorso, dopo l'ennesimo festeggiamento, andò in fumo una bellissima palma. La rabbia, cosi faticosamente tenuta a bada per tutto il giorno, ritorna a galla. Che fare? e che puoi fare? Mi vengono in mente i miserabili verghiani, cosi arresi e indifferenti a un destino già segnato. Domani sembrerà di aver dimenticato, invece ti troverai sul marciapiede scatoloni bruciati dei fuochi d'artificio, perchè resteranno lì, abbandonati come prova tangibile della "loro" forza e della tua impotenza.