giovedì 1 gennaio 2015

Inizio

Cominciamo davvero bene: discorso del nostro Presidente asettico e retorico e Gigi d'Alessio che in piazza Plebiscito a Napoli parla della terra dei fuochi rassicurando che sola una piccolissima parte (1%) del nostro territorio risulterebbe inquinato. Dunque, considerando che oggi ci sentiamo tutti più buoni eviterei di augurargli di abitare in una bella villa con piscina e camerieri nelle campagne, per esempio, di Gricignano, oppure in quelle di Caivano o magari Acerra, Orta, Casapesenna ecc. Tanto mica sarebbe cosi sfigato da capitare proprio in quella piccolissima parte di territorio inquinato? Ma Gigi è solo un (spero inconsapevole) "cantastorie" Uno dei tanti di cui si serve il potere per giustificare i milioni di euro spesi non per le bonifiche e per la cura di questa terra malata (per questo i soldi non ci sono mai) ma per rilanciare l'immagine (falsa) della mia terra. L'apparenza al di sopra di ogni cosa.

mercoledì 31 dicembre 2014

Auguri

"vi auguro e voglio che il 2015 risuoni come una canzone meravigliosa e ribelle in tutti noi che non ci rassegneremo mai alla dittatura dell’ignoranza e dell’arroganza mafiosa e lotteremo sempre per un’Italia in cui le menti più audaci e più generose tornino finalmente liberate a disegnare nuovi orizzonti di conoscenza, di giustizia sociale, d’arte e di libertà". Diego Cugia - Jack Folla grazie Diego

mercoledì 24 dicembre 2014

Vescovo


l vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, nel duomo ha organizzato un pranzo per i meno fortunati. Questa è la chiesa che mi piace: aperta e solidale, vicina ai poveri e agli emarginati. Dalla parte della vita reale. Mi ha emozionato vedere il vescovo seduto a mangiare insieme agli altri. Questi tavoli ai piedi dell'altare sono, oggi, un bellissimo augurio.

lunedì 22 dicembre 2014

Piazza Pulita

"Piazza Pulita" terribile stasera: la Storia di migranti di colore che cercano di entrare in europa. Diritti umani violati senza vergogna in molte terre di confine mentre la "civilissima" europa parla di spread, di pil e di una unità che resta solo monetaria e a beneficio di pochi.

venerdì 5 dicembre 2014

Sedati

Sedati. Siamo sedati. E' l'unica spiegazione possibile. Se non fosse così dovremmo in qualche modo reagire alla corruzione, all'ingiustizia, al demerito, alla violenza, all'imbecillità, all'ignavia.

giovedì 4 dicembre 2014

Reddito di Cittadinanza


Oggi è iniziato al senato l'iter legislativo per l'approvazione del disegno di legge sul Reddito di Cittadinanza, proposto dal Movimento 5 stelle. E' forse il primo esempio di democrazia partecipata in quanto il disegno di legge è stato modificato e arricchito dai cittadini sulla piattaforma LEX. Per capire di cosa si tratta andate alla fonte, è essenziale per avere le idee chiare. 
http://www.vilmamoronese.it/reddito-di-cittadinanza-m5…/1481
http://www.senato.it/…/BGT/Sc…/Ddliter/testi/42593_testi.htm

domenica 23 novembre 2014

La Maddalena


Stamattina visita,aperta alla cittadinanza, al complesso della Maddalena , organizzata dal movimento 5 stelle di Aversa. Sotto alcune foto che testimoniano il degrado, l'incuria e l'abbandono del sito: il bellissimo chiostro affrescato coperto da rovi, i libri del cinquecento sparsi sui tavoli ( testi in latino), la chiesa spogliata dei preziosi marmi. La sconfitta morale di un popolo. Foto

giovedì 20 novembre 2014

Vamos

Si ragiona di politica come se si trattasse di calcio. Cosi fa anche Andrea Scanzi nel suo ultimo post. Egr. sig. Scanzi il movimento 5 stelle non e cosi presuntuoso da pensare di essere l'unica alternativa "in campo" e non va in tv perche lì si fa una informazione di pessima qualità. Anche la sua intelligenza, via etere, viene in qualche modo mortificata; la mettono sempre di fronte alla politica belloccia di turno, così il bel ragazzo giornalista insieme alla bella ragazza ministro fanno un bel pacchetto stile "uomini e donne" pseudopolitico pronto per andare in onda. I grillini "non salgono per niente" lei dice? Noi lasciamo salire gli altri su questa montagna di merda ( vedi sblocca italia, vedi prescrizione eternit, vedi abolizione art. 18). Altro che vamos.

mercoledì 19 novembre 2014

Like

L'intervista all'on. Alessandra Moretti sul CorriereTv, dove si definisce insieme alle sue compagne Lady Like, non mi scandalizza anche se testimonia la pochezza di questo mondo che idolatra la gioventù e la bellezza soprattutto femminile.Quello che mi turba, invece, è la leggerezza di questa politica che, in un'infinita campagna elettorale, promuove di carica in carica: Moretti vicesindaco, deputata, eurodeputata e ora, a pochi mesi dalle elezioni europee, probabile candidata alle regionali in Veneto. Non basterebbero milioni di like a rendere questa carriera dignitosamente credibile.

giovedì 13 novembre 2014

Monito

Ricominciamo con la nomina di un nuovo presidente? Dopo la snervante elezione alla consulta? Come se cambiasse qualcosa per noi. Questo fa gran parte della politica; nomina, elegge, invoca le dimissioni, fa le primarie, e poi i grandi incontri, e poi i tavoli di discussione e i contatti col territorio e le strette di mano e la tv. Un solo monito: andate a lavorare. Che in napoletano avrebbe reso sicuramente di più, ma potevo mai rischiare che qualcuno del nord poi non capiva?

venerdì 7 novembre 2014

Fiducia

Le leggi di questo governo passano sulla fiducia. Ho ascoltato decine di interventi di deputati e senatori sul decreto sblocca italia. Ne ho dedotto che sbloccherà la devastazione del territorio, alzerà le gabelle (vedi concessioni autostrade) trivellando il paese alla ricerca di un petrolio che non c'è. Anni luce lontani dalla tutela dell'ambiente.

martedì 4 novembre 2014

Distratti


Il calcio, i finti litigi dei politici nei talk show, lo spread che sale e che scende, la cronaca nera, i sindacati, il PIL, la legge elettorale, gli amori della meteora di turno sono tutti diversivi, distrazioni per anestetizzarci la mente (e in molti casi anche il cuore). Così cloroformizzati diventiamo incapaci di selezionare le notizie importanti, quelle che superano il limite del tempo e la melma degli annunci propagandistici, molti dei quali non lasceranno neanche una piccola traccia nella storia dell'umanità. Mi sono resa conto che le notizie che, invece, ci cambieranno la vita sono state disdegnate da gran parte della stampa. Mi riferisco al TTIP e al CLIMATE CHANGE 2014. Il primo è un trattato tra Europa e Stati Uniti per abolire i dazi doganali , il secondo è uno studio dal quale emerge che se le emissioni causate dalla combustione di carboni fossili non saranno ridotte drasticamente nel corso di questo secolo, per mantenere le temperature sotto controllo, l'intero  mondo potrebbe essere in serio pericolo. Il domandone finale è: perchè nessuno ne parla? Fa più notizia la donna ministro di turno? Meglio ancora se carina, giovane e dall'aria innocente. Servirà ad alimentare i nostri infantili sogni di cambiamento e a ricacciare in angoli nascosti i nostri peggiori incubi.

giovedì 9 ottobre 2014

La Maddalena

                                       
L'ospedale psichiatrico della Maddalena di Aversa, fu fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, è stato il primo manicomio d'Italia. Dopo l'approvazione della legge Basaglia è stato chiuso e abbandonato, 170mila metri quadrati nel cuore della citta. "E' una ricchezza sottratta ai cittadini, luoghi e spazi dei quali la natura si riappropria con tenacia entrando nelle crepe di un sistema incapace di recuperare questi luoghi a nuovi usi, a nuove funzioni a nuova vita. E' la natura stessa che ci mette di fronte alle nostre contraddizioni, alla nostra incapacità di rinnovarci" (F. della Puppa) Il movimento 5 stelle di Aversa , con gazebo, gruppi di lavoro e visite guidate, sta promuovendo un'opera di sensibilizzazione per portare a conoscenza della cittadinanza questo tesoro di valore inestimabile. Grazie al nostro deputato Salvatore Micillo è stata presentata un'interrogazione parlamentare per salvare la Maddalena. Vi chiedo di essere cittadini attivi, di collaborare col movimento o con chiunque abbia a cuore il destino di questa area. Perchè, come amo ripetere, la difesa del bene comune non ha colore politico.

mercoledì 13 agosto 2014

Il grande paese     



Millard Carroll e Paul Graves, new dealers idealisti e competenti, Georgia Washburn, segretaria acuta e instancabile, Herbert Spotswood, commentatore radiofonico di successo, tutti americani impegnati nella costruzione del “grande paese”. Dietro le quinte la figura del presidente-burattinaio e sullo sfondo l‘Europa alle prese con la furia nazista. Attorno, i giochi della politica, le cui regole  e i cui giocatori sono universali: persone mediocri che mirano al potere, e una volta raggiunto ne vogliono sempre di più. 
Il progetto di un’America nuova e democratica si srotola tra le pagine del romanzo di Dos Passos, lentamente, insieme alle vite degli uomini e delle donne che ne sono parte. In queste vite, però, ci entri piano piano, cogli nuove sfumature a ogni capitolo, a ogni capitolo aggiungi un pezzo, come quando conosci una persona e ci metti un po’ a capire com’è fatta. Non è un romanzo ricco di eventi ma una storia con un anima profonda in cui ti accorgi di essere entrato solo quando ormai non puoi fare a meno di andare più a fondo. Non puoi fare a meno di scavare e di comprendere questi uomini e queste donne che combattono tante guerre, che si scontrano con nemici diversi. C’è chi combatte con coraggio e lealtà, chi invece, meno idealista, scende a compromesi e chi, impegnato sul fronte dei sentimenti, deve fare i conti con un passato infelice e un presente in cui non si riconosce e non riesce a sostenere. Le guerre dei più puri si concludono con la ritirata, ed essi si arrendono portandosi dietro ferite profonde.
“Il grande paese” è la storia di una nazione di idee nobili e sporchi interessi: più attuale di così?

venerdì 11 luglio 2014

P.A.

Sui giornali di oggi titoloni annunciano un'altra riforma (?) di questo governo, quella sulla pubblica amministrazione. Una priorità anche questa, nessun dubbio. Anche se per ora si tratta solo di un disegno di legge delega. Un disegno, un progetto, che dovrà seguire l'iter di approvazione parlamentare. E anche allora sarà una legge vuota se il Governo non emanerà uno o più decreti in attuazione dei criteri direttivi della suddetta legge. Perchè, è bene saperlo, con una legge delega (non un disegno di legge!) il Parlamento cede parte del suo potere legislativo al Governo, per affrontare materie tecnicamente complesse. Una mancata attuazione di questa legge, però, non comporta alcuna responsabilità giuridica per il Governo. Dunque, come sempre, tutto sta nella volontà e nella coscienza degli uomini che ci rappresentano, non nell'efficienza degli strumenti giuridici a loro disposizione. Il carrozzone della pubblica amministrazione si muoverà meglio solo se si premierà il merito. Basta con le false riforme, basta con i decreti vuoti (vedi quello sulla Terra dei fuochi), basta con  i falsi annunci e i cambiamenti utopici. 

lunedì 30 giugno 2014

Un mondo ragionevole


La storia e gli uomini che l’hanno vissuta non hanno insegnato niente.  Lo testimoniano i 30 migranti morti oggi. Ma noi abbiamo altre priorità: la legge elettorale, l’abolizione del Senato,  l’immunità, il POS,. Non possiamo perdere tempo in altre cose.  1940, ne “Il grande dittatore”, Charlie Chaplin : […]ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti. La natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori,[…] La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'avidità ci ha resi duri e cattivi; pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità; più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto[… ] Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un'anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie: siete uomini! […] Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore! Che dia a tutti gli uomini lavoro; ai giovani un futuro; ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse, e mai lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere; eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole. Un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere."

sabato 31 maggio 2014

Rabbia

A costo di apparire patetica vi voglio raccontare quanto mi è successo ieri. Un mio amico, da sempre impegnato nella lotta per la difesa della terra campana, mi ha inviato un messaggio. Era disperato. Tornava da un ospedale napoletano dove sta seguendo la vicenda di una bambina ammalata di cancro. " Non so più cosa fare, non so più cosa fare" mi ripeteva. Ho cercato di dargli coraggio e lui " Graziè a Villaricca c'è un condominio intero di persone ammalate di cancro, stiamo perdendo tempo, stiamo perdendo tempo" Mi sono sentita incapace di consolarlo. Ecco a questo io penso quando parliamo di politica. E penso anche che tutta la politica, di destra e di sinistra, per vent'anni, è stata incapace di difendere la mia terra. E nonostante i cortei, le denunce, le fiaccolate e un decreto legge per la terra dei fuochi, si continua con i roghi e con i silenzi. La mia rabbia non è "grillina" è la rabbia di una persona consapevole di come la sua terra sia stata avvelenata senza pietà.

mercoledì 14 maggio 2014

Democrazia

Democrazia non significa solo "governo del popolo" ma governo dei Migliori. Ma dove sono i migliori? Il livello culturale si è notevolmente abbassato: era necessario perché fossimo dei perfetti consumatori. La scuola è l'unica via di salvezza. Un paio di generazioni educate alla tolleranza, alla bellezza, alla dignità e non ci saranno più né politici corrotti ne elettori disinformati.

martedì 8 aprile 2014

Domande

La domanda che sento più di frequente è la seguente: perché il movimento 5 stelle non si è alleato prima con Bersani e poi con Renzi? È come se due persone, una diretta a Milano e una a Palermo, decidessero di fare il viaggio insieme. Disabituati alla coerenza e alla corrispondenza tra il dire e il fare ci si dimentica quello che il movimento ha dichiarato fin dalla sua nascita: mai con questi partiti. Un'altra domanda è: che cosa ha fatto il movimento fino ad oggi? Questa è quella più surreale perché testimonia che la mistificazione della realtà ha raggiunto il suo apice. In questo anno il movimento ha accorciato la drammatica distanza tra il paese reale (i cittadini) e quello legale ( le istituzioni) ridando un briciolo di fiducia a milioni di persone. In questo anno il movimento ha fatto rincontrare cittadini di ogni ceto sociale e di ogni età, ha promosso discussioni e riflessioni, deputati e cittadini faccia a faccia, senza auto blu, senza stanze segrete. Ci ha ricordato cosa sono una opposizione parlamentare, le leggi porcate e una politica agonizzante tenuta in vita solo dalle disumane leggi dell’economia. Mai avrei pensato di scegliere direttamente e online il mio rappresentante in Europa, né mai avrei immaginato di poter leggere una legge in discussione al parlamento e di proporre un emendamento, mai avrei osato pensare di guardare, seduta in un pullman con dei parlamentari, la mia terra, la Campania, distrutta. Mai avrei pensato, davanti a quello scempio, di potermi ancora sentire una cittadina italiana.

domenica 9 febbraio 2014

"Destinazione Italia"

Il M5S ha fatto approvare un emendamento al d.l. "Destinazione Italia" che prevedeva il blocco delle cartelle esattoriali per quei soggetti che vantavano crediti dalla pubblica amministrazione. Il ministero dell'economia ha 90 giorni per emanare un apposito decreto attuativo. In una logica tutta italiana succede che la Ragioneria di Stato si accorge che non c'è la necessaria copertura in denaro per attuate il decreto (che novità). Dunque: tu, Stato, mi devi dei soldi, io li devo a te e non c'è copertura finanziaria ? Quindi i crediti che le imprese vantano non esistono? Ma esistono i debiti delle imprese, vero? Scrive Davide Giocalone (che vi consiglio di leggere): "E’ un imbroglio. Vedrete che il decreto non arriverà in 90 giorni, ma se la prenderà comoda. Conterrà la necessità di trattare la compensazione con gli uffici del fisco. Poi gli squilibri porteranno alla deroga. Se proprio andrà bene si dovrà pagare subito il dovuto e accettare la rateizzazione o posticipazione del preteso. Ma deve andare bene, perché partirà subito la minaccia delle verifiche fiscali, si entrerà nella vergogna che per potere compensare si dovrà essere sottoposti a esami clinici..."

lunedì 27 gennaio 2014

Il capitale umano


A sottolineare quanto la realtà sia sempre ingannevole, nel film "Il capitale umano", la stessa vicenda è raccontata da diversi punti di vista. La bicicletta e il suv delle prime scene sono i simboli delle due facce dell’Italia che il regista, Paolo Virzì, vuole raccontare. La prima è il segno dell'Italia che arranca, l'Italia dei condomini di periferia , la seconda è la metafora di quelli che vivono nel lusso e che chiedono sempre di più . In mezzo, in bilico, la classe medio-borghese da villetta a schiera con prato annesso. In quest'ottica si sviluppa un thriller lento, più immerso nella “commedia umana” che nella classica ricerca del colpevole, impietoso verso quella generazione nata negli anni '60 che non solo non ha saputo creare veri legami affettivi con i figli, ai quali ha dato solo il superfluo, ma che ha rovinato l’Italia. Carla, la protagonista, dice al marito : “Avete scommesso sulla rovina del nostro paese e avete vinto", e lui le risponde: “ Abbiamo vinto, ci sei anche tu”, come a dire: nessuno è innocente. Leggete con attenzione i titoli di coda, troverete la chiave per capire cos’è “il capitale umano".

martedì 21 gennaio 2014

Dinosauri


Grazie a Salvatore Micillo (M5S) oggi si discute alla Camera il testo unificato che comprende la proposta di legge sui reati ambientali. Altro che legge elettorale. Ieri ad Aversa convegno sulla Terra dei Fuochi organizzato dal Meetup locale del M5S. Tra tutte le foto scattate dal bravo Carmine Monaco ho scelta una del dott. Antonio Marfella perchè è l'emblema di una parte del popolo campano vittima di un sistema votato all'autodistruzione. Nel suo intervento, il Vice Presidente della camera, Luigi Di Maio, ha ribadito come il genocidio campano sia stato volutamente ignorato dalle istituzioni : "È emblematica la storia da parlamentare di Salvatore Micillo, che in 10 mesi ha fatto più di tutti i "dinosauri" che arredano Montecitorio da 20 anni." .

sabato 16 novembre 2013

Fiume in piena


Tra tutti gli striscioni presenti oggi a Napoli alla manifestazione "Fiume in piena" ho scelto quello collocato, non a caso,  a piazza Borsa: camorra-stato-imprenditoria stesse colpe dice lo slogan che  racchiude, in poche parole, la storia degli ultimi vent'anni della Campania. Una storia fatta d'interessi e di egoismi, di bacini di voti comprati ed emergenze infinite, di bugie e verità nascoste, di sopraffazione  e di violenze verso una terra che non lo meritava. Gli uomini dimenticano facilmente ma la Terra no, la Terra restituisce tutto quello che si semina, compresi i veleni. La pioggia non ci ha lasciato nemmeno per un attimo lungo il tragitto dalla stazione ferroviaria a piazza Plebiscito quasi volesse contribuire ad ingrossare un corteo che era veramente un fiume in piena, poi è stata clemente durante i vari interventi finali: rappresentanti dei vari territori campani avvelenati e poi   padre Maurizio,  Alex Zanotelli e il dott. Marfella. Padre Alex ha sempre una visione direi universale del biocidio perchè, per lui, la terra dei fuochi non è solo la Campania ma è il pianeta terra  che l'uomo sta distruggendo. Di questo corteo ricorderò padre Zanotelli che dal palco spezza un pezzo di pane, gesto religiosissimo e carico di quel senso di fratellanza che noi campani per troppo tempo abbiamo dimenticato.   

martedì 5 novembre 2013

Serra

Michele Serra scrive della Terra dei Fuochi: “La politica è rimasta sorda per quasi vent’anni? E’ cosa che indigna, ma non stupisce. Ma il sistema mediatico, e i cittadini campani che vivevano sopra un ordigno cancerogeno a lento rilascio, perché hanno aspettato tanti anni prima di reagire? E’ l’uso processuale consolidato ad estendere la responsabilità penale a chi non poteva non sapere”. Cose da pazzi. Vogliamo assolvere e prescrivere tutti i reati ambientali di questo ventennio e condannare i cittadini che “ non potevano non sapere”? In qualche modo ha ragione, il sig Serra, perché avremmo dovuto ribellarci, non adesso, ma molti anni fa, quando siamo stati ingannati con l’illusione di una nazione con un nord industriallizzato e ricco e un sud povero e incapace. Doveva essere così altrimenti chi vi avrebbe fatto da pattumiera? Abbiamo aspettato tanti anni, sig Serra, perché abbiamo vissuto: abbiamo studiato, amato, abbiamo cresciuto i nostri i figli, abbiamo cercato un lavoro e non sospettavamo certo che bisognava seguire e leggere tutti gli atti processuali di quegli anni per difendere la propria vita. Nonostante tutto in questo ventennio ci sono state persone come Lucia de Cicco, come Salvatore Micillo (solo per citarne alcuni) che hanno combattuto da soli questa guerra, senza l'aiuto dei cittadini, è vero, ma anche senza quello della sua categoria troppo impegnata per vent’anni a guardare dal buco della serratura dell’uomo politico di turno.

lunedì 21 ottobre 2013

La storia

Le pochissime voci di verità che si elevano da un coro di bugie restano isolate, esiliate, in attesa di verifiche. Ieri il giudice Ferdinando Imposimato ,invitato ad Aversa dal M5S, ha raccontato gli anni della guerra fredda, delle brigate rosse, gli anni di Moro e di Fanfani, di Enrico Berlinguer e del compromesso storico. Giudice istruttore del rapimento Moro, Imposimato è testimone di quei tragici giorni durante i quali massoneria, forze politiche, servizi segreti e brigate rosse decisero la morte dello statista. Altri dovevano prendere il suo posto (Andreotti-Cossiga), troppi non volevano che si attuasse un governo di centro-sinistra. Prevalse l'esigenza di alimentare una strategia fondamentale per l'equilibrio di un paese: quella del terrore e della tensione. E' una storia recente che va conosciuta e ricordata perchè come un'indagine medica condotta attraverso una “anamnesi”, una “diagnosi” e conclusa con una “prognosi”, così la storia non è soltanto scienza del passato, ma anche scienza dell'avvenire.(Tucidide)