martedì 23 giugno 2009

Rottamazione

Aversa (CE)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I rifiuti ingombranti e quelli inquinanti o anche tossici vanno smaltiti nelle cosiddette “isole ecologiche”, che sono ampi spazi gestiti da un addetto del comune. Raccolgono vecchio mobilio, elettrodomestici fuori uso, olî fritti, ecc.
Ora anche nella mia città, che pur si vanta di essere all’avanguardia in fatto di raccolta differenziata, molte isole sono state chiuse. Ne restano in funzione, sì e no, due o tre, e decentrate e scomode da raggiungere. Cosicché capita anche qui di trovare di quando in quando, vicino ai cassonetti, delle poltrone sventrate... una lavatrice... Che fine fa poi l’olio fritto?... le batterie fuori uso? E qui hanno anche l’inceneritore e questa è una delle città più inquinate d’Italia.
Immagino e vedo le foto di Aversa... ma gli amministratore almeno sanno cosa sono le “isole ecologiche”?... e se non si forniscono i servizi ai cittadini?... E' prprio solo e compltamente colpa loro?

Ectobius

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

Spiegare la nostra realtà è un'impresa difficilissima, caro ectobius. Le isole ecologiche esistono anche ad Aversa ma non basta. Esempio: esiste anche un orario preciso per gettare i rifiuti. Sotto casa mia la processione di auto che si fermano e scaricano qualsiasi cosa è continua 24 ore su 24. Mai visto nemmeno un controllo. Ecco perchè (e questo è solo un esempio) io credo che non ci siano piu confini di responsabilità: di chi è la colpa? di chi ci governa? o nostra?
E' troppo difficile stabilirlo. Perciò bisogna trovare altre strade ("pulite" possibilmente).