giovedì 21 febbraio 2008

Il ginnasio

Mia figlia non può andare più a scuola.
Eppure il nostro non è un paese in guerra.
Non ci sono nemici da combattere.Solo un mare di rifiuti.
I rifiuti hanno invaso piazza Cirillo sede del ginnasio di Aversa.
Una piazza grande ,dove l’attenta amministrazione comunale, fa edificato larghe aiuole .Ci sono anche esili alberelli.Qui da noi gli alberi per strada sono sempre esili; appena mettono radici li tagliano e li sostituiscono con altri . In qualche modo si devono giustificare le spese pubbliche.Allora mentre nelle altre città si vedono alberi grossi , solidi , con le radici che escono dall’asfalto, qui vedi solo arbusti esili, appena nati che non cresceranno mai .Piazza Cirillo è una discarica ed è bene precisare che lo è sempre stata. Solo che ora accanto ai frigo, alle lavatrici, qualche divano e l’immancabile materasso usato , si sono accumulati sacchi di spazzatura domestica . Tutte le scuole di Aversa sono così. Il Comune mi ha risposto che è un problema regionale e loro non possono farci niente. ( e ti pareva che un politico poteva fare qualcosa) Allora sarà un problema dell’asl. Ma qui mi rispondono che se c’è tanta immondizia da non poter passare è un problema di ordine pubblico; mi rivolgo ai vigili urbani i quali rispondono che è il Sindaco che dovrebbe emettere un’ordinanza per chiudere le scuole. E il Sindaco dice che aspetta l’asl.
A quel punto io cittadina mediamente normale ho una crisi d’identità.
E mi guardo intorno augurandomi che da qualche parte spuntino le telecamere di “candid camera “
Saranno nascoste tra la spazzatura.
Guardo meglio.
Niente.Scruto. Niente .
Qui siamo soli con la spazzatura.
pubblico la risposta a questo post di Vittorio Zucconi ( la Repubblica ) :
Ancora più che la spazzatura, l'aspetto allucinante della sua testimonianza è lo scaricabarile delle cosidette autorità. L'essenziale è poter dire: non è problema mio.

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