lunedì 28 luglio 2008

Il vigile




La chiamano la movida aversana, il realtà quello che succede ad Aversa il sabato sera è l'espressione dell'inciviltà e dell'anarchia di questa città. Per far fronte a questa emergenza i vigili urbani fanno servizio anche dopo le nove di sera. Bene. Sabato sera all'incrocio davanti a uno dei tanti bar affollati di Aversa la scena era la seguente: un solo vigile a un incrocio, motorini che gli sfrecciavano accanto a forte velocità, senza casco, a tre, col telefonino in mano e la sigaretta accesa durante la guida, ecc. Ma quello che mi ha lasciata senza parole sono le ingiurie che il vigile ha ricevuto: dai motorini arrivavano voci tipo: che ci fai con questa paletta? ma che dirigi? E il vigile era lì impotente e, ogni tanto, quando l'ingiuria si faceva più pesante tirava fuoti un foglio e segnava qualche numero di targa. La chiave di lettura di questo episodio è una sola : la drammaticità dell'assenza totale della legalità.

1 commento:

ghetti marco ha detto...

Per chi ha letto il tuo post e non è campano,torna alla mente qualche servizio visto magari in un TG,(ora se ne vedono sempre meno .devo dire..),dove si vedono giovani che in barba alle leggi girano in due-tre su uno scooter,tutti rigorosamente senza casco e commettono ogni tipo di infrazione. Allora se ci parliamo in modo chiaro diciamolo che esistono due o tre Italie,disgiunte in tutto tra loro,sia nel rispetto delle regole,sia anche nell'economia. Io sono un motociclista,ma non mi sogno nemmeno di non portare il casco,ma nemmeno mia figlia,che ha 15 anni,non incontro nessuno da noi che non porti il casco,perchè qui' ti fanno la multa, E LA PAGHI!! Ho sentito in TV che chiedevano ai vigili partenopei perchè non elevavano le contravenzioni,il soggetto in divisa ha bofonchiato qualcosa,ma non si è capito,un generico,ma sono povera gente!! Mah va'!! Tutti i ricchi stanno al nord allora. No la ragione è un'altra,poco dopo si vede un vigile senza casco,nemmeno loro lo portano. Dove tutti non rispettano le regole è impossibile farle rispettare poi specie ai piu' giovani,che ovviamente per eta' sono i piu' esuberanti. Una societa' dove l'illegalita' diffusa viene chiamata l'arte di arrangiarsi mistifica la verita' poi i frutti che da sono sempre amari.
P.S. Un grazie sincero a te e al tuo blog che mi permette di esprimere il mio pensiero.