Ho visto una donna camminare accanto ai rifiuti, di corsa con la sciarpa sulla bocca. Ho visto un uomo con il volto segnato dal tempo, il capo chino per non guardare. E una ragazza in bicicletta ostacolata da sacchi neri sparsi per terra.. Ho visto i manifesti dei candidati alle prossime elezioni ammucchiarsi uno sull’altro, sui marciapiedi e sui muri, e le facce degli “uomini nuovi” confondersi con l’immondizia. Ho visto uno che lanciava dall’auto un sacchetto. Anche le emergenze hanno i loro lati positivi. Non ho visto nessuno urlare la sua rabbia, denunciare ad alta voce questa ingiustizia. Non ho visto nessuno difendere la bellezza di questa terra, la forza della sua gente. Non ho sentito nessun basta. Tra i rifiuti camminiamo, accompagniamo i nostri figli a scuola, compriamo il pane e la mozzarella. Così si dimentica la dignità.
giovedì 18 marzo 2010
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2 commenti:
Vorrei porre una domanda a te Graziella, questa volta vorrei da te un commento, proviamo ad invertire le parti. Tu che documenti con precisione, che hai un senso civico, pari se non superiore al mio, anche perchè dalle mie parti è piu' facile essere attenti ai rifiuti, abbiamo anche una certa collaborazione sia delle istituzioni, ma anche dal singolo cittadino. Domanda; visto che le cose da te non cambiano, ti sei mai detta " io non voglio piu' vivere in questo modo, mi scelgo un posto per vivere piu' adatto a me?" Non troverai certamente molto originale il mio quesito, ma forse aiutera' me ed altre persone che leggeranno a capirci qualcosa in piu'. Saluti.
Per Marco
Ti ho risposto con un post.
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