sabato 9 maggio 2009

L'eterno Banchetto

"Continuiamo imperterriti a tagliare foreste, inquinare fiumi, seccare laghi, spopolare oceani, allevare e massacrare ogni sorta di animali perché questo - ci dicono gli scienziati economisti - produce benessere. E col miraggio che più benessere vuol dire più felicità, investiamo tutte le nostre energie nel consumare, come se la vita fosse un eterno banchetto romano in cui si mangia e si vomita per poter rimangiare". (Tiziano Terzani)
(Bruegel il Vecchio: Il banchetto nuziale)

2 commenti:

ghetti marco ha detto...

Nessuno è disposto a mettere in discussione il nostro sistema, in nessun campo. Che sia il PIL oppure uno stile di vita, non importa, se ti azzardi a criticare ti dicono che sei fuori tempo, un povero arretrato, una specie di scimmia sopravissuta alla caccia. Il modello imperante, sempre quello che il grande presidente del consiglio italiano propone, consumate, senza ritegno, la crisi e' un fatto psicologico, i cassaintegrati sono invenzione della sinistra, sempre quei poveri dementi, che sono contrari al Grande Timoniere. Vai Italia vai, distruggi pure tutto!!! Tanto cosa importa, qualcuno ci guadagna, ma ti fanno credere che è il bene comune quello tutelato. Comune a chi? Caltagirone?, Ciarrapico? Marcegaglia? Berlusconi? Della Valle?Al grande banchetto non mi inviteranno mai, ma poco mi importa, mangio da solo seduto a terra, piuttosto che ad Arcore in compagnia dei sodali di colui che finge di governare l'Italia. Buona domenica Graziella.

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

il bene comune è quello di pochi, non della maggioranza.
Buona domenica pure a te caro Marco.