mercoledì 4 marzo 2009

"L'Invasione Francese"

Alessandro Iacuelli è autore di "Le vie infinite dei rifiuti" uno dei libri più belli e completi sulla grande truffa dei rifiuti in Campania. Leggendolo si scopre che l'affaire campano è stato deciso a tavolino ed è collegato con la morte della giornalista Ilaria Alpi. Ma di questo ne riparleremo. Oggi voglio segnalarvi un articolo di Iacuelli su un argomento molto attuale: il nucleare. Egli scrive: le aziende francesi di costruzioni nucleari sono in grande crisi economica e finanziaria, crisi originata dal fatto che se si escludono Finlandia e Bulgaria, nessun Paese al mondo intende più costruire centrali per generare elettricità con una tecnologia che è ormai al capolinea e che è stata già ampiamente bocciata dal mercato. I costruttori nucleari francesi sono quindi rimasti imprigionati nel loro stesso mercato interno, ma in Francia non si possono certo costruire centrali nucleari come si costruiscono forbici o scope, così l'Italia diventa l'improvviso spiraglio per ammortizzare la propria crisi. A nostre spese. Il neocolonialismo francese ottiene nuovi spazi nella nostra penisola. Dopo aver riempito il territorio nazionale di supermercati, aver acquisito catene di distribuzione italiane, dopo aver acquistato a suon di milioni di euro aziende aerospaziali italiane e gruppi assicurativi o bancari, adesso si prepara ad invadere il nostro mercato anche con l'energia nucleare.. Leggete il testo integrale (E. Delacroix " La libertà che guida il popolo")

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E’ che stiamo mandando in giro per il mondo, a rappresentarci, un pazzo paranoico-megalomane. Rappresenta gli italiani tutti, che agli occhi del mondo sono i soliti incorreggibili barzellettieri, pizza spaghetti e canzonette. E in sovrappiù questo psico-disturbato ha la mania di far regali. Ma che si fermi almeno ai soli orologini. No! Lui regala pezzi di territorio, e soldi prelevati dalle tasche soprattutto dei meno abbienti, di quelli che faticano e tirano la carretta. Regali un po’ qui e un po’ lì... ai francesi l’alitalia, centrali nucleari e chissà cos’altro ancora... a Gheddafi cinque miliardi di euro...
Insomma hanno ragione a considerarci come ci considerano.
Precari licenziati, disoccupati, pensionati... continuano a dare consenso. Niente da fare! Anche se per loro non ci sono e non ci saranno nemmeno minimi sostegni per salvarsi dalla povertà... non abbiamo disponibilità... eppure, per salvarsi il culo loro, sprecano quattrocento milioni di euro per rinviare il referendum ad una seconda tornata elettorale...
Hanno ragione a considerarci come ci considerano!
E avanti così con festival della canzonetta e un milione di euro al conduttore... regali... regali... E alla faccia!

Anonimo ha detto...

E lo sapete perché hanno rinviato il referendum e sprecano quattrocento milioni alla faccia dei fessi!
Hanno paura che si raggiunga il quorum... insomma boicottano l’unico istituto di democrazia diretta per garantirsi ancora elezioni in famiglia... il culo su una poltrona.
E del referendum sul nucleare...??

Anonimo ha detto...

Qunate volte lo dobbiamo direeee
che siamo contrari al nucleareeee?

sara

ghetti marco ha detto...

Ogni giorno che passa, mi rendo conto che la mia battaglia per una libera informazione, è veramente la sola priorita' che ho. Non che con i miei mezzi possa avere dei risultati. Le persone che raggiungo io si contano su due mani, poi ogni tanto ne parlo in questo spazio. Solo se tutti saranno informati correttamente, dei costi del nucleare, dei pericoli che rappresenta, del fatto che in America sono trent'anni che non ne costruiscono di nuove. Abbiamo la speranza in fondo che come tutti gli annunci del governo, (sono solo spot,in stile Mediaset),anche il nucleare ha il solo scopo di fare fumo, per non fare vedere la CRISI EPOCALE CHE CI ATTANAGLIA. Il 550% di aumentata cassa integrazione, questa è l'energia che presto contrapporremo al nucleare, i milioni di disoccupati, io mi sono gia' candidato, noi saremo l'energia del futuro, noi contro questi morti che ci governano.

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

Per difendersi bisognerebbe conoscere tutto: il nucleare, gli inceneritori, le discariche, ecc.
C'è un'altra strada. Quella del buon senso. Il nucleare è inutile, come sono inutili gli inceneritori. Perchè non è da lì che si parte. Gli inceneritori non ce la faranno mai a smaltire la quantità di rifiuti che produciamo: bisognerebbe, semplicemente, diminuire i rifiuti.
Per il nucleare dovrebbe fare paura solo la parola "scorie"...
Grillo ha detto di non aver paura perchè tanto tra poco i soldi saranno finiti e non faranno niente. Speriamo che ha ragione.
Vi auguro una buona serata.
Un abbraccio particolare alla nonna di Marco.

Anonimo ha detto...

Non è vero che noi non esportiamo in Francia... noi esportiamo le donne (Moi, je t’ai donné ta femme), e agratis... loro ci esportano la radioattività, a pagamento... Ma sì, facciamo i signori! Una volta tanto niente volgarità!
E poi perché tanta paura dell’atomo? La soluzione a portata di mano... per questo ci siamo buttati a pesce.
Come sarebbe? Siete sconcertati?
Ma no! Abbiamo la Campania che è già una fogna: allora tutte le centrali, tutti gli inceneritori, tutte le discariche, tutte le scorie... tutto lì! Eh, sì! Sono miliardi e miliardi di euro, più nessun morto di fame, ce ne fottiamo della crisi e della disoccupazione... Campania felix! E tutto bipartisan con bassolino viceré a vita e jervolino galleggiante dello sciacquone... anzi tripartisan con la camorra...
E, se proprio volete, si procederà a referendum vinto in partenza con quorum e tutto... e l’accordo sarà quadripartisan. Sì, ci saranno i soliti fanatici ambientalisti... ma che se ne vadano fuori dai...

E via andando.
Lo so che questa non è ironia. Ve lo dico io prima che me lo facciate notare voi:
E’ SARCASMO!
A questo ci hanno ridotto!

-clicky- ha detto...

A proposito dell'infelice connubio Campania & Rifiuto, Raffaello Magi e Marilena Lucente incontrano
Marco Imarisio,
autore di
I giorni della vergogna. Cronaca di una emergenza infinita (L'Ancora del Mediterraneo) alla Libreria Guida di Palazzo Lanza a Capua (ore 19). Tre punti di vista - "legale", "letterario", "giornalistico" - su un punto di domanda: come andrà a finire?

ghetti marco ha detto...

Sulla frase del premier si era equivocato, almeno questa volta sembra vero, sara' per la prossima, Silvio persevera quindi lo attendiamo presto alla prova d'ironia successiva. Ma sulla radioattivita', il grande discrimine dai rifiuti, dagli inceneritori,ecc...sta' proprio nella sua volatile pericolosita'. Una nube radioattiva ti attraversa l'europa in un battibaleno, coinvolge tutti in modo incondizionato, per questo se fai il referendum, il no rivince, anche se in maniera meno netta della prima,qualche devoto di SAN SILVIO, vorra' immolarsi sicuramente nel braciere nucleare.