martedì 11 novembre 2008

"L'Uomo è condannato a essere libero" (J.P.Sartre)

Ci sono tra gli eventi legami sottili, a volte imperscrutabili, altre volte più evidenti. La morte di Miriam Makeba in Campania, in una terra che è l'Africa italiana, è un segno tangibile del fato. Una vita spesa a lottare per la libertà, che finisce in una terra che ha abdicato ai diritti più elementari, non in nome di un diverso colore di pelle, ma per una forma di razzismo ancora più sottile: il forte contro il debole, il ricco contro il povero, il disonesto contro l'onesto. Miriam è morta dopo un ultimo applauso, tra la sua gente nera. Il concerto era dedicato alla comunità di africani che vive a Castel Volturno e a Roberto Saviano che oggi scrive per la cantante un articolo commuovente, che si apre così: "Cosa è il blues?, si chiede lo scrittore afroamericano Ralph Ellison. Il blues è quello che i neri hanno al posto della libertà"
Ecco perchè il blues è così vicino alle sonorità di questa terra di nessuno.
(foto L. Caterino)

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