domenica 30 novembre 2008

Lo spreco


Il Ministero della Pubblica Istruzione stabilisce ogni anno un tetto massimo per l'acquisto di libri scolastici. Come al solito, in Italia, non mancano le leggi, ma la capacità di farle rispettare. Mia figlia ha terminato da poco le scuole medie; tre anni di battaglie perchè, periodicamente le insegnanti, imponevano l'acquisto di un libro "facoltativo" (fuori tetto massimo) che puntualmente usavano in classe. Le mie proteste si sono concluse con una denuncia alla Preside e, ovviamente, con rapporti difficili con le insegnanti. Oggi ho fatto un piccolo calcolo e ho contato tutti i libri, compresi nell'elenco ufficiale, che ho comprato e che non sono stati MAI usati. Incredibile, ma vero, più di 200 euro di libri MAI aperti (storia, storia dell'arte, informatica, italiano, epica a fumetti, latino) Quest'anno ho tentato di venderli, di regalarli, ma nessuno li ha voluti perchè si cambiano le copertine, la pagina degli esercizi e allora nessuno più li usa. Ogni giorno guardo quei libri (nella foto) e non solo penso a ragazzi meno fortunati dei nostri , ma penso anche di portarli in quella scuola media, di fare un omaggio a quelle insegnanti che tanto hanno insistito per farmi comprare dei libri che poi non hanno nemmeno avuto la decenza di aprire una sola volta. E ne pretendevano pure altri fuori elenco! Il contestatissimo decreto Gelmini, prevede contro il caro libri, che gli organi scolastici adottino libri di testo con un contenuto invariato per 5 anni( immagino quanto saranno contenti gli editori!)
Fatta la legge attendiamo l'inganno.

martedì 25 novembre 2008

Changeling

Los Angeles anni trenta. Una donna torna dal lavoro e non trova più il suo bambino. Inizia così il calvario e una guerra personale contro una polizia corrotta che, per salvare la faccia , le restituisce un ragazzino che non è suo figlio. Il vero dramma è che questa storia è vera. L'altro dramma è che la protagonista è una donna. Christine Collins, questo il suo nome, affronta con coraggio non solo il suo dolore, ma anche un mondo maschile ottuso e corrotto che è intento solo a salvaguardare i propri privilegi. Christine è accusata di essere pazza e per questo chiusa in un manicomio dove la sventurata ritrova donne come lei, sane di mente, ma colpevoli , per esempio, di aver denunciato un marito violento o, peggio ancora, un poliziotto. E mentre gli uomini si affannano a difendere la loro ridicola posizione sociale si perde tempo prezioso per cercare lo scomparso. Costumi e fotografia perfetti, credibilità convincente dei personaggi; se guardate su internet i veri protagonisti della storia sono uguali agli attori scelti. Unica nota stonata la protagonista, Angelina Jolie, troppo bella, troppo sensuale anche senza volerlo, per impersonare una mamma anonima.
Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne: in Italia, è bene ricordarlo, muoiono centinaia di donne all'anno per mano di amanti, mariti, ex compagni ecc. Un bollettino di guerra, che in questo mondo di uomini, passa come una notizia di cronaca rosa. Nelle prima pagine dei giornali, gli affari degli uomini, la loro corsa al potere, la loro avidità, nelle ultime le donne uccise. In America si sta avendo un forte aumento delle morti rosa: i reduci dell'Iraq ritornano a casa e sfogano la loro rabbia, per un'altra guerra inutile, sulle donne.

sabato 22 novembre 2008

Il Gregge



E' anche una metafora, il titolo di questo post. Qui, in Campania, può succedere anche questo; appena esci da una superstrada trovi il traffico bloccato, pensi a un incidente, invece è solo un gregge di pecore. Resti in auto a guardare quello spettacolo un pò surreale, le pecore guidate dai cani, il pastore che urla suoni incomprensibili.La mia indole bucolica mi riporta indietro negli anni a quando questa terra era piena di profumi e di ricchezze vere e anche ad occhi chiusi potevi capire in che stagione dell'anno eri. Oggi è un accozzaglia di capannoni, di industrie , di strade orribili, e quel poco di campagna che è rimasta è piena di rifiuti. Ogni giorno conto i sacchi neri abbandonati tra l'erba, sicuramente non contengono niente di buono. E' tutto così qui intorno; rifiuti bruciati e rifiuti appena scaricati. Allora guardo le pecore e m'immagino dove pascoleranno, e ripenso al film Biutiful cauntri, alle pecore malate di Acerra, alla rabbia che provo a vedere questa mia terra ridotta così. Pecore, siamo tutti pecore.

mercoledì 19 novembre 2008

Once

Dublino è lo scenario ideale per questo musical di John Carney: la sua atmosfera nordica, piovigginosa e crepuscolare è lo sfondo dell'incontro di due ragazzi. Lui è un musicista da strada, lei una ragazza madre. Ciò che li unisce è l'amore per la musica. Un amore che lentamente avvicina le loro solitudini e i loro dolori, mutandosi in un altro sentimento nuovo che rimane puro fino alla fine. Non un bacio tra i due, non una carezza , solo un tenero abbraccio. La garanzia di un sentimento eterno. Simbolico finale : lui che parte per Londra con le sue canzoni incise e lo sguardo della ragazza che si perde fuori dalla finestra in un infinito che non li ha uniti ma che non li dividerà più. Dialoghi lenti e un pò banali, bellissime le canzoni che a me hanno ricordato molto i Coldplay.

lunedì 17 novembre 2008

Destra o Sinistra?



I roghi del casertano ieri sera erano di nuovo a Report. Testimonianze scioccanti, ma di ordinaria amministrazione per chi vive qui, nel fumo nero dei rifiuti tossici. Bravissimo l'aversano Bernardo Iovine. Quello che non mi piace sono le facce degli uomini politici. Prodi che dice di aver firmato il decreto per le aperture delle discariche prima della fine del suo governo, Berlusconi che promette la Campania pulita in pochi mesi (cosa che in parte ha fatto). Il bravo giornalista Iovine in una presentazione del suo libro Campania infelix confessò di aver scoperto quel decreto per caso, e che al telefono Prodi non si ricordava nemmeno di cosa trattasse..Comunque per non perderci in chiacchiere inutili, i colpevoli dell'olocausto campano sono due: i campani e la politica. I campani che riempiono una strada di materassi due ore dopo che è stata pulita, i campani che, tranne una piccolissima minoranza di eroi, hanno dimostrato di amare pochissimo la loro pizza e il loro mandolino. E la politica, complice silenziosa di questo olocausto, che non si è mai chiesta perchè un'emergenza durasse decenni. Allora per piacere, non parlatemi più di destra e di sinistra, di principi e di ideali, di colpevoli e innocenti, di programmi per il futuro. Almeno la dignità del silenzio e il coraggio di ammettere i propri imperdonabili errori. A partire dai campani. Insomma il concetto sarà ripetitivo ma è sempre quello: mea culpa.

sabato 15 novembre 2008

Il matrimonio di Lorna


Niente rifiuti oggi.
Il film dei fratelli Dardenne narra la storia di una ragazza albanese che vive in Belgio e che per realizzare i suoi sogni, vuole aprire un bar, accetta la proposta di un malavitoso che la costringe a sposare un tossico per avere la cittadinanza belga. Il tossico, però, dovra morire di overdose per permettere alla ragazza di sposare un altro straniero a sua volta in cerca di una nuova cittadinanza. Questa la trama. Le scene si susseguono senza colonna sonora, accorgimento che regala al film un sapore di realismo particolare. Lorna è una ragazza normale; non si droga, non si prostituisce e questo mette ancora più in evidenza la vita degli altri personaggi sempre in bilico tra l'illegalità e i vizi. Ci si aspetta un film sull'emigrazione, sulle battaglie quotidiane per realizzare il sogno di un vita migliore, ma alla fine il il film è solo la lotta continua dei "puri" che siano donne o emigranti, in un mondo di squali pronti a tutto.

venerdì 14 novembre 2008

Pubblicità Ingannevole

Il DECRETO-LEGGE 6 novembre 2008, n. 172, ha stabilito, tra l'altro, che :...I comuni che si avvalgono del Consorzio unico di bacino delle province di Napoli e di Caserta limitatamente alla raccolta differenziata, con le procedure di cui al comma 1, affidano entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il predetto servizio alle società che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, ..." Tutto falso. Il termine di sette giorni, scaduto ieri, era solo per convocare il Consiglio Comunale (e sottolineo CONVOCARE!!) che avvierà la gara di appalto. Infatti, ieri, ho saputo che il Consiglio comunale ad Aversa si terrà il 27 novembre (21 giorni dopo il decreto). Bisogna ammetterlo, sono stati corretti, lo hanno comunicato allo scadere dei sette giorni! In conclusione la frase "affidano entro sette giorni" è ingannevole. In conclusione la raccolta differenziata è ancora un miraggio, tra un anno staremo ancora a discuterne. E io mi chiedo: che cosa bruceremo negli inceneritori, scusate..nei termovalizzatori (altro termine ingannevole) ?

mercoledì 12 novembre 2008

Se questa è Italia

I video del sito La terra dei fuochi non li reggo. Mi suscitano un sentimento strano, forte, incontrollabile. Mi sento un animale in gabbia, mi chiedo come posso uscirne. Qualche anno fa quando guardavo le immagini di paesi devastati dalla guerra mi chiedevo perchè le mamme non prendevano i loro figli e scappavano via lontano dalla distruzione, dalla morte, dalla povertà. Oggi lo so. E' questo sentimento d'impotenza, di attaccamento alle proprie radici, di rabbia. E' la volontà di non arrendersi che rende difficile la fuga.

martedì 11 novembre 2008

"L'Uomo è condannato a essere libero" (J.P.Sartre)

Ci sono tra gli eventi legami sottili, a volte imperscrutabili, altre volte più evidenti. La morte di Miriam Makeba in Campania, in una terra che è l'Africa italiana, è un segno tangibile del fato. Una vita spesa a lottare per la libertà, che finisce in una terra che ha abdicato ai diritti più elementari, non in nome di un diverso colore di pelle, ma per una forma di razzismo ancora più sottile: il forte contro il debole, il ricco contro il povero, il disonesto contro l'onesto. Miriam è morta dopo un ultimo applauso, tra la sua gente nera. Il concerto era dedicato alla comunità di africani che vive a Castel Volturno e a Roberto Saviano che oggi scrive per la cantante un articolo commuovente, che si apre così: "Cosa è il blues?, si chiede lo scrittore afroamericano Ralph Ellison. Il blues è quello che i neri hanno al posto della libertà"
Ecco perchè il blues è così vicino alle sonorità di questa terra di nessuno.
(foto L. Caterino)

domenica 9 novembre 2008

La sfida

Questa che vedete è la chiesa di San Domenico ad Aversa(CE) fondata da Carlo I d'Angiò nel 1278. L'entrata principale di una chiesa del 1200 !! Un oltraggio al presente e al passato. Sfido tutti quelli che ritengono il decreto-legge 172 sui rifiuti, anticostituzionale a mandarmi una foto di una qualsiasi città italiana , esculsa la Campania, dove accade questo scempio, dove si ha il coraggio di lasciare un materasso a due piazze davanti al portale di una chiesa storica, o sul marciapiede di una piazza storica. Fatemi sapere.

sabato 8 novembre 2008

Ero indecisa sul post di oggi. Alla fine ho scelto di riportare due notizie che, solo apparentemente, sono lontano tematicamente e geograficamente. La prima è l'artistica iniziativa di un blog i cui ideatori hanno affisso le loro gigantografie con il loro nome e il cognome di Saviano. Significative le parole sul manifesto:"Se il caso di Saviano e di Gomorra ci mostra qualcosa, è proprio che il mondo della criminalità organizzata ha paura delle parole scritte e pronunciate in libertà." Tutto questo accade a Milano (!?) (video) L'altra notizia è il primo arresto a Napoli di un uomo che è stato colto in flagrante mentre gettava su un marciapiede rifiuti ingombranti. E' entrato in vigore il Decreto Legge 172. L'uomo arrestato ha dichiarato di non esserne a conoscenza. Adesso lo sa.

venerdì 7 novembre 2008

Il peso del passato

Qualcuno ha detto che se Obama vivesse in Italia starebbe ancora a chiedere il permesso di soggiorno. Ed è vero. Ma noi non siamo l’America, abbiamo un passato. L’America non sa nemmeno cos’è Il Rinascimento e non ha la Chiesa che controlla idee e pensieri, ma che, in fondo, ci obbliga a mettere sempre in discussione tutto, alimentando un dialogo vitale. Noi non siamo vincenti. Abbiamo una cultura diversa. Il passato ci costringe a un minor dinamismo. In America si può tutto, da noi no; troppe paure dietro le spalle, osare è difficile. Berlusconi dice ad Obama “bello e abbronzato” e si grida allo scandalo; i fantasmi ritornano. Pensandoci anch’io l'ho sempre visto cosi; un bell’uomo con un bel colore di pelle. Giuro che non l’ho mai pensato come uomo di colore. E' sicuramente una mancanza di stile, ma, per fortuna, gli americani non guardano al passato, solo al futuro.
la foto in Pandemia
QUI un post interessante sull'argomento

mercoledì 5 novembre 2008

Casa, patria e onore

La destra e la sinistra non possono fare niente contro questo degrado. Avrebbero dovuto fare qualcosa negli ultimi trent'anni e non lasciare questa terra nell'anarchia totale. Ora è tardi: bisogna ripulire e bonificare il territorio, e bisogna ricostruire un senso civico che non esiste più. Non abbiamo più nemmeno ideali politici, non ci fidiamo più di nessuno: abbiamo perso casa, patria e onore.

martedì 4 novembre 2008

Le leggi e i militari non fanno i cittadini

Giuseppe d'Avanzo su "La Repubblica" scrive, a proposito del ferimento di alcuni ragazzi in una sala giochi di Secondigliano (NA), e del nuovo decreto del Consiglio dei Ministri per la Campania, un articolo dal titolo eloquente: "Le leggi e i militari non fanno i cittadini" . IL decreto-legge inasprisce le sanzioni attualmente previste per alcune violazioni della normativa in materia di gestione dei rifiuti, sia per i Comuni che per i cittadini che gettano rifiuti ingombranti: "per chi viene colto in fragrante è possibile una condanna da 6 mesi a tre anni". .
Tutte le verità che in altre realtà sono dei principi fondamentali qui vacillano.E' vero, le leggi militari non fanno i cittadini ma la domanda che io mi sono posta leggendo l'articolo è: cosa può far diventare cittadini veri la gente di questo sud? "Finita" l'emergenza rifiuti si sta, misteriosamente, scaricando per le strade e nelle campagne di tutto (materassi, frigoriferi, divani, televisiori) Lo Stato assistenzialista ha fallito, l'industrializzazione è stata un disastro così come l'agricoltura. Io non vedo altre strade; il decreto del 31 ottobre sarà anticostituzionale, apre la strada al federalismo penale, non fa alcuno accenno ai rifiuti tossici ma, oggi, abbiamo poco da scegliere. Le leggi giuste sono per i popoli civili, noi teniamoci queste.
(foto L. Caterino)