mercoledì 1 ottobre 2008

I miserabili

L’informazione riporta date e numeri, nomi e colpe: la lotta dello Stato contro una criminalità molto organizzata. Ma questa durissima realtà campana non ha una sola faccia. Ce n'é un’altra, nascosta e apparentemente secondaria, ma vitale per il futuro di questa regione in agonia. Siamo noi. Noi che ci alziamo la mattina per andare a lavoro, noi che guardiamo il degrado e abbassiamo con dolore gli occhi, noi che non abbiamo il coraggio di fare le valigie. Noi che siamo impotenti davanti a una mentalità che è ormai segnata dal decadimento. Senza etica, senza rispetto, guardiamo le nostre città soffocate dai “ non è mia competenza” "si rivolga a …”che ci posso fare” Una vita di rimandi di responsabilità. Sensi di colpa accumulati per i propri figli, per la salute compromessa dei cari. Rammarico per non essere stati degli eroi ( solo le società civili non ne hanno bisogno). E il pudore che ti spinge a non lamentarti più, e la rabbia dei rifiuti , l’incertezza del futuro, la consapevolezza di un passato annientato in pochi decenni . L’altra faccia di questa guerra siamo noi. Nessuno saprà mai le nostre storie, i nostri tormenti, le nostre paure, la nostra impotenza , la nostra vergogna, il nostro amore tradito per questa terra.
(il dipinto è di Edvard Munch )

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve... mi ritrovo daccordo con tutto quello che dice nel suo intervento, ma solo un affermazione mi lascia perplesso... noi che non abbiamo il coraggio di fare le valige... non so in che tono è pronunciata questa cosa, ma penso che non bisogna avere il coraggio di fare le valige, ma avere il coraggio di restare e cambiare questa nostra triste realtà... Oggi ad esempio, c'era Berlusconi a Napoli, quindi anche i media, invece che satre qua a scrivere (e mi ci metto io per primo), a perder tempo, a girovagare per le strade del paese, o quant'altro, nessuno si è deciso di manifestare come hanno fatto la gente di Chiaiano e alcuni lavoratori. Purtroppo a noi campani non mancano le parole ma i fatti... Nel salutarle la ringrazio per tenere questo blog che quanto meno è un atto di ribellione verso tutto quello che sta succedendo e un modo per inziaire a cambiare qualcosa dentro se stessi prima che negli altri... GRazie...

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

a Umberto...
i miei post sono i miei dubbi e le mie incertezze. Io non so qual'è il vero atto di coraggio: andarsene o restare. A me non interessa manifestare contro nessuno, mi creda. Destra o sinistra per me sono solo parole.
Se tutti quelli che protestano oggi, si fossero indignati per le scuole orribili, i parchi inesistenti, le strade rotte, per la camorra ecc. io oggi starei al loro fianco. E' qualunquismo il mio? Forse, ma per me è inevitabile.

Anonimo ha detto...

Ciao Graziella...
Mi colpisce molto quello che esprime il blog.
Purtroppo è realta'e l'indifferenza che la nazione dimostra sul problema lascia inorriditi!!

http://oradidirebasta-marco72.blogspot.com/

http://oradidirebasta.blogspot.com/

Unknown ha detto...

Buongiorno, sig.na Graziella!

Abbiamo riportato il suo post "I miserabili" all'indirizzo:

http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2008/10/03/i-miserabili/

Ancora complimenti per essere una testa pensante, mai scontata nelle osservazioni.

Cordiali saluti,

Valerio De Rosa,
Redazione9online.it