lunedì 6 ottobre 2008

La soluzione è dentro di noi

"Dobbiamo cambiare atteggiamento. Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi. E' il momento di uscire allo scoperto; è il momento d'impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale molto più che con nuove armi..la soluzione è dentro di noi , si tratta di conquistarla facendo ordine, buttando via tutto ciò che è inutile. Bisogna resistere alle tentazioni del benessere,alla felicità impacchettata...Bisogna non abbandonare la ragione per darsi alla follia...Bisogna riportare una dimensione spirituale nelle nostre vite ora intrappolate nella pania della materia. ..e riscoprire il senso di quel meraviglioso, lapidario messaggio sulla facciata del Duomo di Barga in Garfagnana: -Piccolo il mio, grande il nostro- " (Tiziano Terzani)
(il dipinto è "Adamo ed Eva cacciati dal paradiso" di Masaccio. Il loro dolore contiene tutte le sofferenze future: è nato l'Uomo, unico responsabile di sè e della Storia.)

4 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

Hai ragione, scusami. Ho subito rimediato e ho citato il blog ;-)
ciao!

ghetti marco ha detto...

Che come dici giustamente nel post dobbiamo cambiare atteggiamento è fuori da ogni dubbio,divenire piu' morali nei comportamenti,sarebbe una necessita' primaria. Pero' queste fondamentali necessita' erano indispensabili gia' da tanti anni,ma invece di prendere il sopravvento sui comportamenti sbagliati che spesso noi abbiamo,a volte magari con una certa buona fede,spesso come una forma delinquenziale vera e propria.La situazione che stiamo vivendo in questi giorni,in tutto il mondo,almeno quello piu' industrializzato,dove le turbolenze economiche stanno togliendo il sonno a tanti,potrebbe almeno io auspico,essere finalmente il punto di svolta,dove si pensi a ricondurre il nostro modo di vivere in una dimensione piu' umana,piu' vicina alle vere necessita' dell'uomo,quelle vere pero',non quelle finte,gonfiate da un edonismo e un consumismo insensato,con unico fine solo quello di prevaricare il piu' debole,sfruttare tutto quello che è sfruttabile,come il territorio depredato e violato in Campania,ma non solo dalla delinquenza,anche dal singolo cittadino che è sempre pronto a trovare per se un'assoluzione,tanto io da solo mica posso salvare il mondo. Ma anche un singolo puo' fare tanto,unito ad altri mille oppure a milioni di persone pensa che rivoluzione culturale si puo' fare. Speriamo che dopo questo periodo che sara' inevitabilmente duro,nasca veramente nella gente una nuova morale,che esisteva fino ad una ventina di anni fa',io ho vissuto gli anni 60 anche se ero abbastanza piccolo,ora li rimpiango.

Anonimo ha detto...

Predichi la tolleranza, il rispetto e l'apertura mentale, quando poi filtri i commenti al tuo blog!? Bah..quando si dice che chi predica bene poi razzola male..

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

Ascolta editto..ecc

rimandami il tuo commento che se tanto ci tieni lo pubblico. Per non tenere tutti sulle spine antipico che dicevi se avevo mai pensato di farmi suora o qualcosa del genere.Quello che non capisco sai cos'è: se questo blog non ti piace perchè continui a frequentarlo? E poi ribadisco un concetto che per molti sembra incomprensibile: il blog è uno spazio privato, io posso rispondere a chi voglio anche per semplice antipatia o simpatia.