lunedì 27 ottobre 2008

Urla nel silenzio

Mentre i nostri dipendenti comunali, sindaco e assessori, discutono sulla nuova giunta, sui programmi, ( dopo tre anni dalle elezioni siamo ancora a questo! ) vi invito a leggere questa lettera inviata da un cittadino aversano a un giornale locale: Ho una bella famiglia, un buon lavoro, una bella casa. La notte mi addormento piangendo. La puzza di plastica bruciata che entra dalle finestre è insopportabile. La mattina apro le finestre e la puzza è ancora lì. Faccio un giro sul balcone, e ovunque mi giri, si innalzano nuvole nere di roghi di rifiuti tossici. Mio cognato è morto di tumore al fegato, mio zio è malato di tumore ai polmoni, la mia nipotina è nata con una malformazione alla spina dorsale. Quanti casi ci sono nella vostra famiglia? Mia moglie non se ne vuole andare via dalla Campania perché non riesce a vivere lontano dalla sua famiglia. Col tempo ho imparato a capire le sue ragioni. Ma il dolore resta. E la consapevolezza che tuo figlio vivrà molti meno anni dei bambini delle altre regioni d’Italia ti logora dentro, ogni giorno. Mi sento così impotente. Ogni notte, alle spalle dell’ippodromo di Aversa, bruciano rifiuti tossici. Vedo i roghi da casa mia. Ho telefonato alle autorità, a tutti. Vedremo, faremo. I roghi sono sempre lì. Ogni notte. A pochi metri da casa mia. E da casa vostra"

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La lettera è davvero toccante, così come è sconcertante tutta questa situazione. Ma penso una cosa però. Se questa fosse una situazione cronica in un'altra regione, dopo un appello alle autorità, il secondo, il terzo sapete cosa immagino accadrebbe? Assisteremmo ad una scena non nuova: una nutrita delegazione di persone incatenate sotto al Quirinale, o uno dei palazzi di potere a Roma. Sarebbe forse l'unico modo per denunciare due cose insieme: il disagio dei rifiuti tossici e il silenzio delle autorità locali.

Saluti
Roberto

ghetti marco ha detto...

Vista da un'altra regione la Campania Roberto (D'ADDARIO?)colpisce soprattutto per una cosa,non per il fatto che la classe politica sia insufficente nelle azioni,(questa è prassi comune),ma nell'omerta' che la maggior parte dei cittadini ha. Se accendi un fuoco in campagna qui' da noi in Romagna,dopo pochi minuti hai i vigili del fuoco,il primo che vede che brucia qualcosa chiama,anche se bruci solo del legname di potatura. Non parliamo se questo avvenisse in citta',nel mio caso leggi Cesena,da voi con decine o centinaia di incendi,ma nessuno che vede coloro che li appiccano? Non è che in Campania molti sono daalla parte opposta della legalita',sia nel rispetto dell'ambiente,sia nella difesa di un presunto criminale dall'arresto,a volte si è visto anche in tv,persone aggredire la polizia,oppure i carabinieri,se consideri lo stato e i suoi rappresentanti dei nemici,sei fuori dalle regole,quindi sei comunque uno che spalleggia la camorra,anche magari in modo inconsapevole,molti pero' lo fanno in modo molto consapevole. Allora le autorita' locali che latitano si possono smuovere solo se la grande maggioranza delle persone fa' una scelta di campo precisa,con la legalita' in modo incondizionato,anche con tutte le lacune che comunque ci sono,le ingiustizie anche palesi che si vedono. Anche in altre regioni non siamo in un'isola felice,abbiamo i nostri problemi,ma di certo c'è che le persone non permetterebbero che quello che accade li da voi avvenisse. Ognuno deve mettere il proprio impegno,in modo costante. Saluti.

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

@marco e anonimo
qui invece funziona cosi; se tu avvisi che c'è un incendio non arriva nessuno perchè contemporaneamente ne scoppiano a decine, perchè quello che brucia non è erbaccia ma rifiuti altamente tossici...e poi è anche vero tutto il resto: su una persona che telefona ce ne sono cento che si sono abituati al puzzo dei roghi, altri mille che fanno finta di niente, altre decine che hanno già preparato le valigie.
Questa non è l'Italia.

Unknown ha detto...

Faccio parte di un gruppo di persone che sta filmando e denunciando i roghi e addirittura puntinando su una mappa con precisione tutti i siti dove avvengono.
Stiamo riuscendo a fare una cosa che spetterebbe alle istituzioni, la facciamo gratis,e fra di noi non si vive nel lusso, ma solo nelle difficoltà. facciamo questo con la speranza che sempre più persone replichino queste denuncie.
Non siamo tutti omertosi.
Visitate il sito www.laterradeifuochi.it

Maria Grazia Mazzoni ha detto...

@ESSENO
Conosco bene il vostro sito e il vostro lavoro.
Grazie da parte di tanta gente che conosco.