Nel cimitero di Casal di Principe, sotto gli occhi degli scout di Casale e davanti alle telecamere di «Annozero», il padre di don Peppino ha deposto sull’altare della cappella di famiglia una copia di «Gomorra». All’interno, la dedica di Roberto Saviano che aveva espresso il desiderio di donare il libro al parroco ucciso 14 anni fa. «Avrei voluto farlo di persona. So che è un gesto simbolico, magari un po’ ingenuo, ma mi farebbe piacere che sulla tomba di don Peppino ci fosse “Gomorra”». E adesso c’è, accanto alla foto di don Diana. ( da un articolo del Il Mattino 23.03.2008)
Caro Roberto, se mai capiterai tra le pagine di questo blog, sappi che sei un esempio di coraggio e civiltà per moltissimi di noi.
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