L'Espresso dedica un lungo servizio a Napoli . L'articolo di Emiliano Fittipaldi inizia così: -Berlusconi lo ripete da giorni, tra un brindisi per la vittoria e una riunione per scegliere la squadra di governo. Di continuo, quasi una nenia. "Ora tocca a Napoli, il ciclo del centrosinistra finisce lì. Dov'è iniziato quattordici anni fa". Lo tsunami elettorale s'è portato via il governo nazionale, il sogno del Pd autosufficiente, l'utopia di un pareggio nel 'Nord ostile'-. Il neo eletto Berlusconi ha intenzione d'iniziare proprio da Napoli per una spallata definitiva alla sinistra: via Iervolino, via il Governatore Bassolino definito dal giornalista "padre-padrone di un piccolo mondo antico". A Napoli tutta la realtà diventa un paradosso: in vista di questa visita di Berlusconi ci si organizza; la Iervolino è tutta intenta a rilanciare la città ( sfogliatelle gratis ai turisti) , e Bassolino pensa alle elezioni europee. Alle loro tanto richieste dimissioni non ci pensano nemmeno. L'inchiesta è accompagnata da due articoli di Roberto Saviano, uno sul film Gomorra, in uscita in questi giorni, e un altro sui "padrini dei rifiuti".
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